Carenza di medici di medicina generale nelle aree interne, incentivi economici cercasi

Reperire ulteriori risorse per incentivare la presenza di medici di medicina generale nelle aree interne. È uno dei temi discussi nella seduta del Comitato per la legislazione della Regione per affrontare uno delle drammatiche e annose criticità che attanagliano i piccoli comuni.

La commissione è stata convocata dalla presidente Carla Mannetti per proseguire le audizioni sullo stato di attuazione della Legge regionale 21 dicembre 2021, n. 32 (Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli Comuni di montagna). È stato ascoltato Mauro Petrucci, segretario regionale della Federazione dei medici di medicina generale, sia sull’apertura di ambulatori pediatrici che sull’assenza dei medici di base nelle aree interne.

«I commissari – spiega in una nota la Regione – stanno valutando la possibilità di attivare percorsi normativi da individuare per reperire risorse, in modo da incentivare la presenza stabile di medici di famiglia in questi territori, anche in collegamento con il Disegno di legge Montagna in corso di approvazione in Parlamento». Durante la seduta si è registrato l’intervento di Barbara Morganti, dirigente del servizio Programmazione Socio-Sanitaria del sipartimento Sanità, sulle difficoltà per raggiungere le aree disagiate in caso di emergenza, su tali questioni è stata sollecitata una relazione dalla presidente Mannetti.

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