«Il sottosegretario Delmastro ha ribadito l’impegno del governo per la riapertura definitiva dei tribunali, puntando a restituire piena funzionalità a questi fondamentali presidi di legalità e sicurezza che, negli ultimi anni, hanno sofferto di gravi carenze, soprattutto in termini di personale amministrativo». Il goveno ha promesso al Coordinamento per la salvaguardia dei tribunali abruzzesi il salvataggio delle sedi giudiziarie di Vasto, Lanciano, Avezzano e Sulmona. Stamani la delegazione abruzzese ha incontrato il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro.
«Nel corso del confronto – si legge in una nota del Coordinamento – è stato confermato che il percorso per la salvaguardia dei tribunali abruzzesi avverrà dal pieno coinvolgimento del Parlamento tramite il disegno di legge attualmente incardinato presso la commissione Giustizia del Senato. Qualora l’iter legislativo dovesse richiedere tempi maggiori, il Governo è disposto anche a valutare un’ulteriore proroga della chiusura dei tribunali, attualmente fissata al 31 dicembre 2025. Dall’incontro è emersa piena sintonia tra il governo e i rappresentanti dei territori, con l’obiettivo comune di risolvere una problematica che si protrae ormai da dodici anni, garantendo la salvaguardia e la piena funzionalità dei tribunali sub-provinciali abruzzesi».
L’incontro di oggi è stato richiesto dal Coordinamento dei sindaci e dei presidenti degli Ordini forensi di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto. La delegazione era composta dai sindaci di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, Lanciano, Filippo Paolini, Sulmona, Gianfranco Di Piero, dalla vicesindaca di Vasto, Felicia Fioravante, dai presidenti degli Ordini degli avvocati di Avezzano, Roberto Di Pietro, Sulmona, Luca Tirabassi, di Vasto, Maria Sichetti, e da Emanuela Minutolo in rappresentanza dell’Ordine degli avvocati di Lanciano. Con loro i parlamentari abruzzesi Etelwardo Sigismondi, Guido Quintino Liris e Guerino Testa e il consigliere regionale Massimo Verrecchia.
Ieri era stato il senatore Sigismondi, in un’intervista a Chiaro Quotidiano, ad anticipare la possibile soluzione: