Pro Vasto giovane, battagliera e anche vincente: da qui a fine anno almeno altri 10 punti per volare

Vincere a Lanciano non era affatto semplice, farlo con addirittura 6 under dal primo minuto conferma le qualità di una Pro Vasto che ormai da oltre un mese sembra aver trovato il sentiero giusto per regalarsi una stagione senza troppi affanni.

Eccezion fatta per il passo falso interno contro la capolista Renato Curi Angolana, avvenuto per un paio di episodi poco amici, nelle ultime 5 giornate il bottino racconta di 10 punti frutto di 3 vittorie e 1 pari. Un ultimo mese da media playoff, zona di classifica che al momento dista 6 punti. La realtà racconta di una Pro Vasto nel limbo tra salvezza diretta e griglia playout con 13 punti ma se si pensa al cammino delle prime 6 giornate (3 punti) e quanto successo nelle ultime 5 la differenza è netta.

Mister Avantaggiato guida un gruppo giovanissimo

Si parla di punti ma anche guardando alle prestazioni nel primo mese e mezzo di campionato i biancorossi avrebbero meritato sicuramente qualche gioia in più, basti pensare alle prestazioni contro San Salvo e Montorio (solo per citarne un paio), pur dominando gli avversari è arrivato un solo punto.

Al passato però è giusto non pensare più, il gruppo dopo un inizio al buio ha trovato la luce, dettaglio tutt’altro che scontato soprattutto perché, fino a un mese fa intorno all’ambiente biancorosso c’era aria di dismissione. Capitan Tafili e compagni sono stati più forti di tutte le burrasche, non sono crollati ma anzi, hanno tirato fuori l’orgoglio ed è giusto che vengano esaltati anche se la classifica non ancora sorride del tutto.

Domenica pomeriggio al “Biondi” mister Daniele Avantaggiato si è presentato con 6 under dall’inizio, evento mai successo nelle precedenti dieci giornate di campionato. Tre classe 2004 insieme a un 2005, un 2006 e un 2007. Media di 22 anni con i classe ’97 Tafili e Ramirez, come succede praticamente tutte le domeniche, a rappresentare i più anziani del gruppo. Finora in una sola occasione i vastesi sono scesi in campo con soli 3 under, nelle restanti 9 partite per 5 volte con 5 under e 4 con 4. In estate il direttore sportivo Antonio Palermo pur potendo contare su un portafoglio non ricco come altri club (che oggi inseguono i biancorossi) è riuscito a mettere in piedi un organico, a cui mancano ancora un paio di pezzi di esperienza ma che, da agosto fino a Lanciano, ha sempre lottato alla pari degli avversari.

Il direttore sportivo Antonio Palermo

Riuscendo a portare all’Aragona under di valore, su tutti il 2007 Formisano ma anche D’Angelo (2004) e Corrado (2005) senza voler togliere meriti a tutti gli altri. Rispetto alla scorsa stagione passi da gigante li ha compiuti anche un altro 2004 come Lorenzo Palermo ma tra gli over se il capitano è ormai una certezza del nostro territorio non mancano gli applausi per Bellino, Galan e Ramirez. Il dispiacere è per il centravanti Montano che dopo essersi sbloccato si è dovuto fermare per un fastidio al ginocchio, sta recuperando, entro una decina di giorni si capirà quando potrà ritrovare il campo.

Da qui alle fine del 2024 e soprattutto del girone d’andata mancano ancora 6 giornate racchiuse nei prossimi 37 giorni. I biancorossi possono e devono ancora migliorare, soprattutto all’Aragona dove i punti raccolti sono stati 5, a fronte degli 8 in trasferta. Facile a dirsi ma poi sul prato verde i prossimi avversari interni saranno tre top team come Castelnuovo Vomano, Giulianova e Folgore Delfino Curi Pescara. Mentre lontano da Vasto sfide con punti pesanti in palio contro Virtus Cupello, Spoltore e Capistrello. Complicato stilare una tabella di marcia ma conquistare almeno altri 10 punti renderebbe la classifica tranquilla (vorrebbe dire girare a quota 23) e godersi la lunga pausa natalizia con molte più certezze. A inizio dicembre però si aprirà la finestra invernale del calciomercato dilettantistico anche se va detto che, tra svincoli e rescissioni il calciomercato ormai non va mai in letargo.

Il presidente Tieri con il dg Di Filippo

Il ritorno di Di Filippo come dg, l’arrivo in panchina di Avantaggiato e l’ufficialità di un main sponsor vastese (Vemit) hanno ridato una grossa fetta di credibilità a una società che però, non ancora ritrova il pieno calore da parte del pubblico biancorosso. Tra Mosciano e Lanciano i tifosi al seguito non sono stati più di una decina, contro l’Angolana la D’Avalos è rimasta ancora in silenzio, resta da capire cosa succedere domenica quando arriverà il Castelnuovo Vomano seconda forza del campionato. In campo per la Pro Vasto corre e vuole continuare a farlo ancora a lungo, il prossimo mese sarà fondamentale per rilanciare definitivamente le ambizioni di una piazza che ha fame di calcio.

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