Il complesso “Genova Rulli” continua a perdere pezzi. Nella notte tra il 4 e 5 novembre scorsi, parte del tetto della struttura e della volta del primo piano è crollata. Il cedimento ha interessato la porzione dell’edificio che insiste su via Roma. Ieri pomeriggio, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di via Madonna dell’Asilo che hanno segnalato il fatto al Comune.
Lo storico immobile è di proprietà del Seminario arcivescovile di Chieti-Vasto che, nel 2006, lo ha concesso in comodato d’uso al Comune. Ieri, il sindaco Francesco Menna ha firmato quindi un’ordinanza con la quale dispone lo sgombero dei locali del piano terra della porzione interessata dal crollo. In quella parte di edificio si trovano una rivendita di bombole di gas, pellet, carbone ecc. e una falegnameria che ora dovranno lasciare i locali.
Nell’ordinanza firmata da Menna si legge che a causa del crollo «le condizioni di stabilità dell’edificio sono notevolmente peggiorate e, pertanto, si rende necessario intervenire per sgomberare i locali del piano terra poiché potrebbero essere interessati da ulteriori crolli». Nel documento si legge anche la volontà di mettere in sicurezza l’immobile previo accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Chieti e Pescara considerato che il complesso è sottoposto a vincolo dei beni culturali.
Un peccato per un complesso dal passato importante.