Automotive, Pd: «Tagli dal Governo, nel Vastese si riconosca l’area di crisi complessa»

«La Regione e l’assessore alle Attività produttive e al Lavoro, Tiziana Magnacca, è ora che prendano in seria considerazione la crisi industriale che sta dando al nostro territorio segnali importanti da non sottovalutare. Segnali che si uniscono all’ennesimo colpo che verrà inferto al settore dell’automotive e arrivato come un fulmine a ciel sereno dal Governo Meloni». Il Pd del territorio in una nota – firmata da segretari e amministratori di Vasto, San Salvo, Lentella, Palmoli, Villalfonsina, Casalbordino, Gissi, Liscia, San Buono, Roccaspinalveti e Monteodorisio – interviene sulla Legge di bilancio per il 2025 e sulla crisi dell’automotive.

Questa «prevede un taglio drastico al Fondo Automotive dell’80% che creerà gravi danni a questo settore e a tutto il nostro indotto già fortemente colpito dalla crisi industriale. Una notizia drammatica e preoccupante che rischia di mettere in ginocchio anche numerose famiglie. La verità è che Fratelli d’Italia sta distruggendo il nostro territorio, non sta facendo nulla per contrastare tutto ciò».

«Condividiamo dunque quanto avanzato dal sindaco di Vasto e presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, e dal segretario della Cgil Chieti, Franco Spina, dal segretario della Filctem, Emilio Di Cola, della necessità di riconoscere al Vastese l’area di crisi complessa. È fondamentale che Governo e Regione istituiscano un tavolo permanente sulle aree di crisi complesse».

«Al tempo stesso invitiamo l’assessore regionale Magnacca a creare un fondo per questo territorio altrimenti ci ritroveremo da qui a poco tempo impoveriti e con migliaia di famiglie senza un lavoro. Perché l’attuale crisi industriale che perdura da tempo e che vedrà poi anche un taglio netto al Fondo dell’Automotive, non si risolve con i perenni proclami e i vuoti tavoli. Servono fatti concreti. La perenne propaganda e i proclami del “con noi va tutto bene” rischiano di mettere in moto un vortice molto pericoloso che questo territorio non può assolutamente permettersi. Laddove dunque il Governo Meloni è intenzionato a tagliare incentivi e fondi, la Regione a guida Fratelli d’Italia deve intervenire a riguardo con propri fondi, altrimenti lo scenario che si prospetta è drammatico con intere famiglie sul lastrico, un settore in ginocchio, e il nostro territorio impoverito».

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