«Il nostro Alessandro non c’è più, un tragico e incomprensibile evento ha spezzato i suoi sogni e i suoi progetti. È complicato cercare di dare un senso a quello che è accaduto, forse non c’è o forse è incomprensibile ai nostri occhi».
Sono le parole di Gaetano Fuiano, dirigente scolastico dell’IIS “Mattei”, scuola frequentata da Alessandro Guardiani, il 17enne vastese morto ieri a causa delle ferite riportate nell’incidente contro un autobus sulla Sp 212 Vasto-Cupello. L’istituto scolastico solo qualche mese fa si è trovato ad affrontare un’altra grave perdita, quella di Martina Mancini, giovanissima di 15 anni deceduta, insieme ad altre due persone, nel gravissimo incidente sulla Statale 16 del 2 marzo scorso.
«Da preside della comunità del “Mattei”, ancora una volta ferita, voglio testardamente continuare a testimoniare la speranza e la vita seppure accompagnata dal tragico della morte. Lo devo ai nostri ragazzi, anche alla memoria di Alessandro e dei ragazzi che come lui sono stati strappati alla vita. Dobbiamo stare vicino e con i nostri ragazzi e condividere con loro il senso di futuro. Per Alessandro la nostra preghiera e la certezza che la morte non è l’ultima parola della vita. Alla famiglia, a mamma e papà, le nostre condoglianze e la nostra vicinanza. Un abbraccio dalla comunità del “Mattei” e mio personale».