«Estendere il percorso delle linee del servizio di trasporto pubblico per consentire ai dipendenti del centro di distribuzione Amazon di San Salvo di raggiungere il posto di lavoro con i mezzi pubblici, incrementando la mobilità sostenibile e dimezzando costi e disagi». Lo chiedono i consiglieri regionali Antonio Blasioli, Vincenzo Menna, Dino Pepe, Silvio Paolucci e Alessio Monaco in una risoluzione indirizzata al presidente della commissione Territorio, Ambiente e Infrastrutture, Emiliano Di Matteo.
«Ad oggi – spiegano i consiglieri – questo importante polo abruzzese non è servito dagli autobus del trasporto pubblico, come invece avviene negli stabilimenti limitrofi Pilkington e Denso, dove i dipendenti possono agevolmente raggiungere il posto di lavoro evitando di ricorrere ai mezzi privati. La posizione logistica del polo Amazon di San Salvo e la mancanza di collegamenti con il trasporto pubblico penalizza non solo i dipendenti, ma ha serie ripercussioni anche sull’ambiente».
«Una situazione paradossale che si inserisce in un quadro già fortemente critico – continuano gli esponenti dell’opposizione – Dal Piano Regionale Integrato dei Trasporti 2022-2035 emerge che l’Abruzzo si colloca al terzultimo posto in Italia per la mobilità attiva verso il posto di lavoro (spostamenti a piedi o in bicicletta), che rappresentano solo il 17,49% del totale. La regione è invece al 4° posto per l’uso di mezzi privati (macchina), con l’80,89% degli spostamenti, e al 15° posto per l’utilizzo di trasporti collettivi (come treni, autobus), che coprono appena il 5,24% degli spostamenti per motivi di lavoro. In sostanza, la maggior parte degli abruzzesi si sposta con mezzi propri per raggiungere il posto di lavoro, spesso anche a causa della carenza di servizi pubblici adeguati».
Blasioli, Menna, Paolucci, Pepe e Monaco chiedono quindi al presidente della Regione, Marco Marsilio, e alla giunta di istituire un tavolo tecnico di confronto con le aziende di trasporto pubblico, Amazon e i sindacati, per valutare la possibilità di introdurre collegamenti ad hoc che soddisfino le necessità logistiche dei dipendenti del polo Amazon di San Salvo.
Inoltre, la risoluzione si chiude con la richiesta di «estendere le tratte già operative che servono le fabbriche limitrofe includendo anche il polo Amazon e di valutare altre possibili soluzioni di trasporto integrato, tenendo conto degli orari di entrata e uscita dei lavoratori, in modo da rendere sostenibile l’uso dei mezzi pubblici, ridurre i costi del pendolarismo e limitare l’impatto ambientale».