Tradizionale celebrazione della Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate stamattina a San Salvo. Oltre alle autorità civili e militari e alla cittadinanza, hanno partecipato le scolaresche dell’Istituto comprensivo “Gianni Rodari”, il consiglio comunale dei ragazzi e del plesso “Delli Castelli” dell’Istituto omnicomprensivo “Mattioli-D’Acquisto”.
«Le nostre forze armate che sono i messaggeri dei valori della costituzione anche oltre i confini nazionali a difesa dei diritti umani e delle democrazie, che si prodigano quotidianamente per la pace ma anche per la tutela della sicurezza e della legalità – le parole della sindaca Emanuela De Nicolis – A partire dalle piccole comunità dove spesso sono sottorganico fino ad arrivare alle pericolose operazioni e missioni di pace anche oltre confine».
«Ragazzi – ha detto poi rivolgendosi ai giovani studenti – non diamo mai nulla per scontato, ricordiamoci che in tantissimi hanno perso la vita per l’unità nazionale e per difendere e tramandarci i valori della libertà della democrazia e della fratellanza. Fatevi custodi delle cose più semplici, dei valori di democrazia e libertà. L’Italia siamo noi e la costruiamo noi, giorno dopo giorno partendo da quei valori che sono costati la vita di troppi italiani».
È stata poi la volta degli interventi degli studenti, rappresentati da Noemi Fasciano del consiglio comunale dei ragazzi della scuola media “Salvo D’Acquisto”: «In un momento come questo, è importante parlare di pace. La pace non è semplicemente l’assenza di guerra; è un valore da costruire giorno dopo giorno. Come giovani, abbiamo un ruolo fondamentale in questo processo. La scuola è un luogo ideale per imparare l’importanza del dialogo e della comprensione reciproca. Dobbiamo impegnarci a costruire ponti invece di muri, promuovendo l’inclusione e il rispetto per tutte le diversità».
In chiusura gli interventi degli studenti i bambini delle classi quinte di Sant’Antonio e Delli Castelli, hanno letto e commentato la poesia Sorridere alla vita di Battista Cherubini.