«Variante SS16, non ci si ricordi delle aree interne solo in campagna elettorale o per le sagre»

Di cosa parliamoDue progetti per liberare dal traffico pesante il litorale di Vasto e San Salvo. Il primo è la variante alla statale 16, di cui si discute ormai dagli anni sessanta. Nel 2022 proteste e polemiche politiche contro il progetto dell’Anas di spostare l’arteria facendola passare sul costone panoramico di Vasto attraverso ponti e gallerie. Persi i fondi, circa 86 milioni di euro. Nei giorni scorsi Anas, Regione Abruzzo e Comuni hanno trovato l’accordo sul cosiddetto lotto zero della variante (o variante a impatto zero): il tratto che va dai piedi di Montevecchio fino alla zona del casello autostradale di Vasto sud. Decongestionerebbe la riviera meridionale di Vasto (contrada San Tommaso) e quella di San Salvo, ma i mezzi pesanti continuerebbero a transitare a Vasto Marina. Costo preventivato: 40 milioni di euro. Per consentire di aggirare l’intero abitato di Vasto, la Provincia di Chieti sta progettando una via di collegamento tra i caselli Vasto nord-Vasto sud. Di fatto, un’ampia circonvallazione che permetterebbe di collegare meglio anche le aree interne con l’A14 e la costa, ma anche col futuro ospedale di contrada Pozzitello, al confine tra Vasto e San Salvo. Si tratta di adeguare una trentina di chilometri di strade provinciali già esistenti. Servono 40 milioni di euro.

Carlo Moro

«Non bisogna ricordarsi delle aree interne sono in campagna elettorale, oppure per fare le passerelle nelle sagre di paese». Per Carlo Moro, consigliere provinciale delegato ai Distretti manutentivi del Vastese, la variante alla SS16 non può prescindere dalla provinciale Vasto nord-Vasto sud. I due progetti devono viaggiare di pari passo ed essere entrambi finanziati.

«Una precisazione – dice Moro a Chiaro Quotidiano – va fatta per quanto riguarda i fondi disponibili. Erano 86 milioni nel primo stanziamento, di cui sei lasciati all’Anas per compiere uno studio di fattibilità sull’intero tracciato. Il ministero li ha dirottati sull’emergenza Covid perché non c’era l’accordo sulla variante, impegnandosi comunque a rifinanziare l’opera se si fosse trovata un’intesa. Per quanto riguarda il lotto zero, c’è stata un’interlocuzione tra Provincia e Comuni di Vasto e San Salvo: c’era l’accordo sul lotto zero a condizione, però, che anche quello della Provincia venisse inglobato in questa visione, perché il tutto deve essere funzionale al nuovo ospedale di Vasto. I due progetti avrebbero dovuto procedere di pari passo, anche perché il progetto esecutivo della Provincia sarà pronto entro marzo, quindi potrà andare in appalto. Tutti si sciacquano la bocca parlando di aree interne. La nostra amministrazione provinciale continua la battaglia a favore dell’entroterra, ma anche a favore della costa, perché molti cittadini sono d’accordo con il nostro progetto, che alleggerirebbe il traffico da Vasto nord a Vasto sud. La variante alla statale 16, invece, incide per l’80 per cento sul territorio di Vasto e per il 20 su quello di San Salvo, ma comunque non risolve il problema di Vasto Marina. Ribadisco: il nostro progetto» di ampia circonvallazione per aggirare l’abitato di Vasto, «non è la variante alla statale 16, ma solo un collegamento Vasto nord-Vasto sud. Abbiamo le delibere dei Consigli comunali di 27 Comuni su 29 del Vastese, c’è una condivisione totale su un progetto che non ha ponti, né gallerie e che ricalca un tracciato esistente. Continuiamo questa battaglia al fianco del presidente della Provincia e sindaco di Vasto, Francesco Menna, affinché anche le aree interne vengano tutelate insieme alla costa. Non bisogna ricordarsi delle aree interne solo in campagna elettorale oppure per fare le passerelle nelle sagre di paese. Quindi l’appello è alle forze di maggioranza che hanno rappresentanti di questo territorio sia a livello regionale che nazionale di condividere e far sì che questi progetti possano vedere la luce insieme alla variante alla statale 16, che da sola non avrebbe nessuna logica».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *