«Fantastica trilogia musicale, scrive Giovanni Uselli, dell’associazione Amici della musica», nella nota che racconta il concerto Misa Criolla. «Una serata da ricordare dove vari sentimenti e stati d’animo si sono alternati comandati dai suoni e della voci degli interpreti. Il concerto di sabato pomeriggio 26 ottobre, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, ha entusiasmato i presenti che hanno riempito i banchi della Chiesa Madre. L’evento musicale è stato organizzato dall’Associazione Amici della Musica, presieduta dalla pianista Mirella La Verghetta, con il contributo della Fondazione N.D. Luisa Altruda Muzii guidata dal presidente Filippo Pietrocola, in collaborazione con il Gruppo Folk Città del Vasto, I Cantori del Golfo, fondato nel 2004 dal maestro Nicolamaria Stivaletta e dal tenore Franco Carlucci.
Lo spettacolo musicale si è avvalso della partecipazione del Gruppo Strumentale Acanto e del Coro dell’Accademia di Pescara diretto dal maestro PasqualeVeleno, col maestro Stefano D’Onofrio al pianoforte. In apertura la messa vespertina officiata dal parroco don Domenico Spagnoli con la collaborazione del coro I cantori del Golfo che, diretti dalla maestra Lucia Leccisi e accompagnati all’organo dalla maestra Mirella La Verghetta hanno eseguito i canti della liturgia. Anche i brani del vecchio e nuovo testamento sono stati letti dai componenti il coro, per il quale Ida Tinari ha scritto una speciale intenzione inserita nelle preghiera dei fedeli letta da un nostro corista. Un momento di grande emozione si è registrato durante la distribuzione della comunione ai fedeli, quando la soprano Lili Emilova Stefanova-Pignatelli e il tenore Franco Carlucci, sempre accompagnati all’organo dalla maestra Mirella La Verghetta, hanno eseguito Panis Angelicus (Pane degli Angeli) inno composto da San Tommaso D’Aquino, (1224-1274), frate domenicano, sacerdote, teologo, filosofo e dottore della Chiesa.
A seguire l’esibizione del Coro dell’Accademia di Pescara, diretto dal maestro Pasquale Veleno, accompagnato al pianoforte dal maestro Stefano D’onofrio, che ha eseguito alcuni brani celebri del proprio repertorio, presentati dal soprano Tania Buccini. I brani eseguiti: Signore delle cime – Bepi De Marzi; Nanita nana – Anonimo; Ave Maria – (Fëdorovič Vavilov, attr. Caccini); An irish blessing-Anonimo; O sacrum Convivium – Giorgio Susana; A gaelic blessing – John Rutter; The Lord bless you end keep you – John Rutter; Alleluya – Gordon Youn Il momento centrale della manifestazione è stata la proposizione della Misa Criolla (messa creola) del maestro compositore latino-americano Ariel Ramírez, eseguita dal Coro dell’Accademia insieme al Gruppo Strumentale Acanto composto da: Pietro D’Antonio, Gianni Lucente, Giuliano Angelozzi, Manuel Virtù, Daniel Quiroga, Luca Belisario, Francesco Di Vitto. È stato un momento di grande esaltazione collettiva, trascinati dai suoni e dalla voce dei coristi e cantanti come spesso capita quando la musica sacra incontra e si confonde integrandosi con la musica leggera e con quella folkloristica. “E per parlare meglio con Dio, per abbandonarsi con fiducia nel colloquio con Lui, ogni Uomo deve necessariamente parlare nella lingua che gli è più familiare”.
Alla fine della serata, il presidente Franco Carlucci, ha manifestato grande e compiaciuta soddisfazione per la riuscita della manifestazione, ringraziando calorosamente tutti gli interpreti: don Domenico per l’ospitalità, tutto il pubblico presente, l’assessore Anna Bosco. Ha ricordato i venti anni del coro I cantori del Golfo e con sincera commozione ha donato una targa-ricordo, ai famigliari dei soci defunti: maestro Nicolamaria Stivaletta, Enzo Ronzitti, Domenico Galante, Giovanni Muscianese, Cesario Mariani, Michele Giannone. Inoltre ha consegnato un attestato di partecipazione al Coro dell’Accademia di Pescara e al gruppo Acanto. In ultimo un omaggio: una confezione di vini pregiati al maestro Pasquale Veleno, al Gruppo Acanto e a don Domenico Spagnoli. Il saluto istituzionale di Anna Bosco, assessore alle politiche sociali, integrazione, sviluppo: questa calorosa platea sicuramente testimonia apprezzamento, plauso, emozioni più di quanto possa significare io con le parole. Mi fa molto piacere portarvi i saluti dell’Amministrazione comunale, del sindaco Francesco Menna e del Consiglio comunale. Bentornati con questa proposta musicale nuova per la città e quindi presidente (Franco Carlucci), alla vostra associazione, a don Domenico Spagnoli che ha aperto le porte della chiesa, alla fondazione del dottor Pietrocola, agli sponsor e a tutti per aver potuto realizzare e portare alla città un evento di grandissimo valore culturale. Spero che i ragazzi possano trarre esempio dalla realtà musicale come la vostra, di fare musica e rappresentare la nostra regione.
Il saluto del dott. Filippo Pietrocola, presidente della Fondazione N.D. Luisa Altruda Muzii : ringrazio l’Associazione Amici della Musica e in modo particolare la maestra Mirella La Verghetta che la presiede. La Fondazione, il cui intento fondativo principale è quello di promuovere la musica nel territorio, finanzia quasi per intero tutti i concerti organizzati dagli Amici della Musica come quello offerto questa sera. Continueremo a finanziare questi eventi per offrire nuovi eventi ai cittadini, sempre più spesso. Il saluto di don Domenico Spagnoli: abbiamo avuto un’esperienza di inculturazione del vangelo, perché in una cultura, quella andina, viene interpretato e restituito il messaggio della liturgia della preghiera. La musica come la liturgia e la preghiera crea un legame, un ponte fra l’uomo che cerca il suo cammino di fede con canti di un altro mondo. La liturgia sprigiona energia come la preghiera sprigiona vita».