È stata inaugurata questa mattina la scuola primaria di via Ripalta dell’Istituto comprensivo “Gianni Rodari” di San Salvo alla presenza – oltre ai rappresentanti del Comune e dell’istituto scolastico – di Massimiliano Nerone dell’Ufficio Scolastico Regionale. Ad aprire la giornata è stata la maestra Francesca Berchicci con una lettera augurale del ministro dell’Istruzione e al Merito Giuseppe Valditara, inviata alla scuola.
La nuova struttura – costruita dopo la demolizione del vecchio edificio grazie a un finanziamento di 2,5 milioni di euro ottenuto dalla precedente amministrazione di Tiziana Magnacca – è provvista di 12 aule scolastiche, una sala per insegnanti, una sala mensa con terminale attrezzato, dimensionata per il doppio turno e aule laboratorio. Inoltre, è dotata di un impianto elettrico per contenere i consumi energetici con sistemi di illuminazione a led, ad altra efficienza e basso consumo, che consentono di ottenere la migliore qualità luminosa per un maggior comfort visivo.
In tutti i locali della struttura c’è il controllo di presenza e della luce diurna regola le accensioni dell’impianto di illuminazione per evitare sprechi energetici, consentendo il raggiungimento della categoria A in termini di Bacs (Building Automation and Controls Systems). Sul tetto della scuola c’è un impianto fotovoltaico che produrrà energia elettrica pari a 11,2 KW.
Infine, l’androne presenta un cavedio – i cui vetri sono stati gentilmente donati dalla Pilkington-Nsg Group – che dona luce ai due piani della struttura. All’interno di questo spazio è nel quale è presente una palma di oltre sei metri.
«È un giorno di gioia per tutti noi – le parole di Emanuela De Nicolis – L’inaugurazione di una nuova scuola è sempre una bella notizia per tutta la città. Le scuole sono gli opifici del nostro futuro, è in esse che i nostri bambini crescono e si formano, e garantire a loro e alle loro famiglie un luogo sicuro in cui ciò possa avvenire è la prioritaria responsabilità di un buon amministratore. Anche nei momenti di maggiore difficoltà, lo sprono ad andare avanti è sempre stato questo giorno, il giorno in cui avremmo incontrato i vostri occhi e i vostri sorrisi, nell’entrare nelle vostre nuove classi».