«Stellantis, vendite in calo del 26%, ma sui furgoni piccoli segnali positivi»

Forte preoccupazione per il calo di un quarto delle vendite di Stellantis sul mercato europeo delle auto e, nello specifico, per l’andamento della produzione nello stabilimento di Atessa. La esprime l’Ugl metalmeccanici delle province di Chieti-Pescara dopo l’annuncio di ulteriore cassa integrazione nella fabbrica che in Val di Sangro produce furgoni.

«Siamo estremamente preoccupati per il notevole calo che Stellantis ha subito a settembre, -26% per le auto vendute in Europa», dichiarano in una nota il segretario provinciale, Giuseppe Saraceni, e i mermbri della Rsa, Roberto Chiavelli e Alessandro Angelucci. «Nei primi nove mesi del 2024, il gruppo ha venduto 1.550.430 auto, in calo del 6% sull’analogo periodo dell’anno scorso. La quota di mercato è pari al 15,9% contro il 17% di un anno fa. Le immatricolazioni di auto in Europa Occidentale (Ue, Efta e Regno Unito) a settembre sono state 1.118.083 con un calo del 4,2% rispetto allo stesso mese del 2023. Nei primi nove mesi dell’anno sono state vendute 9.779.605 vetture con una crescita con una crescita dell’1% sullo stesso periodo del 2023. Bene Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy che istituito d’intesa con Stellantis e organizzazioni sindacali uno specifico tavolo che ha anche un programma di lavoro, lo riconvocherà cosicché si possa entrare nel vivo delle richieste che il sistema Italia, nella sua unanimità, ha fatto a questa azienda multinazionale».

«Intanto – riferisce Saraceni – nella serata di ieri, la direzione Aziendale Stellantis di Atessa, ha comunicato alle organizzazioni sindacali che la cassa integrazione verrà prorogata fino al 1° dicembre per un coinvolgimento di 1500 lavoratori. Piccolissimi segnali di un aumento di commesse sono emersi, anche in vista del ripristino 3° turno (notte) a partire dalla prima settimana di novembre anche se siamo ovviamente cauti nell’esprimere giudizi in merito».

Domani, 25 ottobre, la segreteria confederale della Ugl Chieti-Pescara, coadiuvata dal segretario Armando Foschi, in collaborazione con la dirigente confederale Ugl Nazionale Gianna De Amicis, a Lanciano, presso la Sala di Conversazione del Palazzo del Comune terrà un tavolo di convegno dal titolo “Val di Sangro, quale futuro industriale”. Parteciperanno, oltre al segretario nazionale confederale Ugl, Paolo Capone, quello della Ugl Metalmeccanici Antonio Spera, il segretario Ugl Chimici Eliseo Fiorin, il sottosegretario al lavoro Claudio Durigon, l’assessore al lavoro ed Attività produttive della regione Abruzzo Tiziana Magnacca, il Vicepresidente Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Alessandro Addari, il commissario Arap Mario Battaglia, il direttore polo automotive Raffaele Trivilino, l’amministratore unico Arap servizi Carla Zinni.

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