Lauretani: «Ori, argenti e bronzi frutto di sacrifici, sudore e passione. Ci proverò anche nel 2025»

Ci sono tante vite sportive in una vita sportiva. Per Fabrizio Lauretani a 17 anni, quando era tra i talenti più cristallini dell’atletica italiana (e non solo…), doversi improvvisamente interrompere tutto. Colpa di un brutto incidente in moto nella sua Rasiglia che gli costò la rottura del femore sinistro. I sogni infranti quando era già nel giro della nazionale italiana giovanile di atletica leggera dovendo restare ai box per oltre un anno e mezzo.

Da lì in avanti pur tornando in pista non è stata più la stessa cosa, è diventato grande, ha studiato, messo su famiglia e dopo aver salutato l’Umbria con un passaggio di qualche anno a Firenze, dal 2012 ha messo radici a San Salvo dove vive e lavora. All’inizio del 2020, quando il Covid non ancora stravolgeva le nostre vite, inizialmente per gioco decise di riprendere a correre sul lungomare di San Salvo Marina e da lì si è riaccesa quella fiammella rimasta per anni flebile ma mai davvero spenta del tutto. Ad aiutarlo la spinta del suo storico allenatore e mentore, da quando era ragazzino, Leonardo Carducci che ancora oggi, a quasi 300 km di distanza continua a consigliarlo ma soprattutto spronarlo.

Quelle corse in riva al mare sono iniziate ad essere sempre più frequenti e così, il classe ’79 umbro ha deciso di tornare ad alzare l’asticella confrontandosi di nuovo con le gare vere. Questa volta però dalle categorie giovanili ai campionati master tornando ad indossare la pettorina, dei folignati dell’ “Asd Educare con il movimento” e poi anche con quella della Nazionale Italiana Master. Scegliendo le stesse specialità che lo avevano visto protagonista da ragazzo, i 400 metri ostacoli e i 400 metri piani. Ha scelto di affidare alla propria pagina social di Facebook il diario quotidiano degli allenamenti togliendo tempo agli affetti più cari. Allenandosi tra Vasto, Montenero di Bisaccia, Termoli e San Salvo dove è ormai ospite quotidiano della pista di atletica “Pietro Mennea” gestita dalla Podistica San Salvo del presidente Michele Colamarino.

Da settembre 2023 fino all’agosto scorso, in un anno, ha conquistato la bellezza di 8 medaglie tra campionati Italiani, Europei e Mondiali. A partire dalle 3 splendide medaglie d’oro, la più prestigiosa (nella 4×400 M40) agli Europei (svolti a Pescara nel 2023) senza dimenticare i due primi posti nei campionati Italiani indoor e outodoor nel 2024 dopo essere entrato nella M45 (una volta compiuti i 45 anni). Tre le medaglie d’argento, quella più luccicante arrivata lo scorso 17 agosto ai Mondiali di Goteborg dove nei 400 ostacoli ha tagliato il traguardo in 57”75. Secondo posto anche nei campionati Europei indoor (in Polonia) nella 4×400 mixed (ancora nella categoria M40) e l’ultimo secondo posto dell’anno nei campionati Italiani outdoor. Da non disprezzare affatto anche le due medaglie di bronzo nei campionati Italiani Indoor (M45) tra 60 metri ostacoli e 200 metri.

Com’è giusto che sia le tiene strette tra le mani per poi mostrarle con grande orgoglio al termine di un anno ricco di soddisfazioni ricordando che nulla arriva senza sacrificio, sudore e passione. Ha lanciato anche un messaggio ai giovani atleti che già affrontano l’atletica e anche a quelli che farebbero bene ad avvicinarcisi. In questi ultimi due mesi dell’anno continuerà ad allenarsi quotidianamente in vista dei prossimi impegni, del 2025, che sicuramente lo vedranno protagonista. I campionati Italiani di Ancona, gli Europei a Madeira (in Portogallo dal 2 al 12 ottobre) e il sogno dei Mondiali ad Alachua, in Florida. Fabrizio Lauretani incarna alla perfezione i valori dello sportivo modello, da giovane ha visto frantumarsi quel sogno che stava per trasformarsi in realtà ma oggi, a 45 anni, sta di nuovo sognando ad occhi aperti e non vuole più fermarsi.

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