“La conoscenza apre all’accoglienza”, sport e inclusione all’Omnicomprensivo “Mattioli-D’Acquisto”

Sport e inclusione all’Omnicomprensivo “Mattioli-D’Acquisto” di San Salvo. Il progetto nasce dalla collaborazione con il Centro Socio Educativo “Il Mosaico” e ha mosso i primi passi durante un periodo di attività socialmente utili, svolte da tre studenti dell’Ite “Management dello sport” al Mosaico, in alternativa a una sanzione disciplinare. «Le attività – spiega la scuola – sono state per i ragazzi un’occasione preziosa e straordinaria di conoscenza del mondo dei servizi e della diversa abilità e hanno prodotto un’idea innovativa, che coniuga sport e inclusione e che si è tradotta nel progetto La conoscenza apre all’accoglienza, con il supporto dell’equipe del Mosaico, capitanata da Margherita D’Allievo, dei docenti del dipartimento di Scienze motorie della scuola e del Comune di San Salvo».

Il progetto si propone di promuovere l’inclusione attraverso l’attività sportiva, coinvolgendo tutti, indipendentemente dalle loro abilità fisiche e cognitive, di sensibilizzare gli alunni alla diversità e di evolvere dal concetto di uguaglianza a quello di equità.

Oggi, in occasione dell’apertura del progetto, la scuola ha ospitato gli atleti del basket in carrozzina, che hanno portato la loro testimonianza e hanno giocato insieme agli ospiti del Mosaico e ai ragazzi della scuola, in momento di sport, di socializzazione, di conoscenza reciproca, di inclusione.
Il progetto si concluderà il 31 ottobre con le testimonianze di atleti della nazionale di basket in carrozzina, di paraciclismo, di apnea per persone con disabilità e con percorsi e giochi organizzati dagli studenti della scuola per gli ospiti del Mosaico.

«Questa attività progettuale dimostra che a scuola gli errori, e anche le sanzioni, possono essere vissuti come un’occasione per mettersi in discussione e crescere e preludono spesso a un processo di miglioramento per se stessi e per tutta la comunità. Dimostra inoltre che la rete interistituzionale e la collaborazione con le realtà del territorio danno ottimi frutti».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *