San Salvo beffato all’ultimo assalto: pari contro il Montorio

Il vantaggio a due minuti dal novantesimo portava verso la vittoria tanto attesa ma, nell’ultimo secondo di gioco, il San Salvo è inciampato su una beffa atroce. Nell’ottava giornata d’Eccellenza, i biancazzurri si sono dovuti accontentare dell’1 a 1 contro il Montorio, arrivato al “Tomeo” con sei under dal primo minuto.

Il tecnico Manes ha recuperato Cardinale dal primo minuto, dopo un primo tempo senza squilli ma con un calcio di rigore reclamato è stata sicuramente più viva la ripresa condita da un acquazzone violento. L’infortunio al ginocchio di De Marco ha complicato i piani ma a due passi dal novantesimo Antonio Polisena ha trasformato il rigore del vantaggio, le api di De Amicis non hanno mollato e all’ultimo assalto Andreas Marini ha regalato il definitivo 1 a 1.

Punto che sa di sconfitta per i biancazzurri costretti a rinviare l’appuntamento con la vittoria che manca da cinque giornate. La classifica ora recita 11 punti, tra sette giorni (domenica 27, ore 15) viaggio nella tana del Pontevomano, per il San Salvo dovrà essere l’occasione giusta per rilanciarsi.

SAN SALVO – MONTORIO ’88: 1 – 1

Reti: 43’st Polisena su rigore (SS), 49’st Marini A. (M)

SAN SALVO: Cattafesta, Racciatti (14’st Mastrogiacomo), Aquilano G., De Marco (1’st D’Alessandro), Daleno, Cardinale, Tafili, Della Penna, Polisena (45’st Triglione), Colitto (18’st Di Giovanni), Mateescu (14’st Alberico). A disposizione: Aquilano M., De Riccardis, Aquilano L., Gningue. All.: Manes

MONTORIO ’88: Bartiromo, Di Stefano, Di Domenicantonio (44’st De Marcellis), Di Marcello, Mattielli (40’st Bovino), Ricci, Mosca, Vasi, Flaiani (24’st Gallucci), Cipriani (24’st Ragozzo), Marini A. . A disposizione: Barduanni, Marini G., Testa, Di Gesualdo, Deliu. All.: De Amicis

Arbitro: Francesco Di Rocco di Pescara (Di Giannantonio di Sulmona e Brandimarte di Teramo)

Ammoniti: Racciatti (SS), Daleno (SS), Della Penna (SS), Mastrogiacomo (SS), Di Stefano (C), Ricci (C); Espulso: Di Marcello (M) dopo il triplice fischio.

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