«Dopo l’approvazione del progetto esecutivo, indiremo la gara d’appalto in tempi brevi», dice Licia Fioravante, assessora ai Lavori pubblici del Comune di Vasto. La Via Verde della Costa dei Trabocchi sarà prolungata unendola alla pista ciclopedonale costiera Vasto-San Salvo.
Lo scorso anno il Comune ha ottenuto un finanziamento di 226.509,22 euro da fondi ministeriali (decreto 517 sulle ciclovie) per la realizzazione di una bretella di collegamento tra i tratti 78, 79 e 80 della Via Verde e il percorso ciclabile di Vasto Marina. Il raccordo collegherà l’area della vecchia stazione ferroviaria e l’imbocco della pista ciclabile sul lungomare Duca degli Abruzzi, vicino a piazza della Guardia costiera. Il nuovo tratto di ciclabile, nella vecchia stazione, sarà realizzato nella zona della rampa sud di accesso all’area di risulta dell’ex scalo ferroviario, costeggerà via Martiri Istriani per terminare in piazza della Guardia Costiera.
Se, sul tratto meridionale, la ciclovia litoranea può allungarsi fino a San Salvo Marina costruendo un allacciamento di alcune centinaia di metri, a nord è ancora spezzettata. Il tratto vastese si ferma a Punta Penna, su quello di Casalbordino Lido i lavori sono in corso e il segmento di Torino di Sangro è ancora una massicciata di pietre, visto il necessario consolidamento del fronte franoso della costiera di Lago Dragoni. Ad agosto l’annuncio di un finanziamento di oltre due milioni per costruire il tratto Vignola-Punta Penna-Punta Aderci.
La scorsa settimana, però, due consiglieri provinciali hanno chiesto alla Regione Abruzzo di erogare fondi per il completamento del percorso ciclopedonale che. una volta terminato, sarà lungo 42 chilometri da Ortona Vasto. A questi andrà raccordata la ciclabile Vasto-San Salvo.
E intanto, dove la Via Verde si interrompe, gli appassionati della bici devono proseguire tra statale 16 pericolosa, stradine sterrate e mancanza di segnali.