«Si è svolta domenica 13 ottobre la festa di inizio anno pastorale dei Salesiani Don Bosco di Vasto, un momento di grande partecipazione e spiritualità per tutta la città. La celebrazione Eucaristica, che ha dato il via a questo importante appuntamento, è stata presieduta da don Roberto Colameo, neo Superiore dei Salesiani dell’Italia Centrale, originario di Guilmi». Lo comunicano, in una nota, i Salesiani don Bosco.
Don Roberto, visibilmente emozionato, ha esordito con parole di gratitudine ed entusiasmo: «L’espressione che mi viene da dire è ‘che bello!’ Che bello essere qui! È bello vedere che siete accompagnati dalle vostre famiglie, dai vostri educatori e da coloro che nella città custodiscono l’ordine pubblico. È bello vedere una città che vuole iniziare un nuovo anno con i Salesiani di Don Bosco».
Tra gli ospiti istituzionali, il sindaco di Guilmi, Carlo Racciatti, e l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Vasto, Anna Bosco, che hanno rivolto il loro saluto al superiore e alla comunità. «Porto il saluto dal nostro paese, siete una bella realtà. Grazie a tutti», ha detto il sindaco Racciatti, sottolineando il legame affettivo tra la piccola comunità di Guilmi e don Roberto.
Bosco si è rivolta a don Roberto: «Siamo orgogliosi, da abruzzesi, che lei sia stato incaricato come superiore dei Salesiani dell’Italia Centrale. Lo stesso spirito di vicinanza umana l’accompagni nel suo lavoro. Sappia che le porte di Vasto sono sempre aperte. Ringraziamo di cuore da parte di tutta la città di Vasto questa Casa salesiana. Cari ragazzi, fate tesoro di questi momenti».
L’omelia di don Roberto ha poi offerto spunti di riflessione profondi, incentrati sul tema dell’Anno Santo che la Chiesa si appresta a vivere e dell’importanza di camminare con fiducia dietro a Gesù, come fece Don Bosco. «Nell’Anno Santo si passa per una porta, dobbiamo avere la gioia e la capacità di passare, di andare avanti per metterci dietro Gesù e seguirlo come ha fatto per esempio Don Bosco. Mentre avviate questo nuovo anno pastorale, guardate sempre avanti», ha detto don Roberto, invitando la comunità a vivere con fede e speranza il percorso pastorale che li attende.
La giornata è proseguita con dei tornei sportivi per i ragazzi e si è conclusa con un partecipato pranzo condiviso ed il saluto di don Alvaro, direttore della Comunità salesiana, che ha espresso la sua gioia per il successo dell’evento: «La Comunità salesiana è molto felice per la bella giornata regalata prima di tutto dal buon Dio, ma anche da tutti voi. Sentiamo che ci volete bene e questo ci gratifica molto e ci entusiasma nel dono di noi per quello che la missione ci chiede. Su altrettanta stima e sincerità di affetto potete contare da parte nostra, grati per tutto quello che come comunità educativa ognuno offre con senso di corresponsabilità e generosa dedizione. Tutti ingredienti indispensabili per un anno pastorale meraviglioso, così come tutti ci auguriamo scegliendo di viverlo con gioia all’insegna della speranza. Buon anno pastorale a tutti».
«Il nuovo anno pastorale sarà, infatti, un cammino da vivere insieme, in sinergia con tutte le realtà parrocchiali, oratoriane e il Centro di formazione professionale. Questi pilastri fondamentali della comunità salesiana a Vasto rappresentano un’occasione preziosa per far crescere i giovani non solo a livello spirituale, ma anche formativo e sociale. La collaborazione tra le associazioni parrocchiali e oratoriane e il Centro di formazione sarà essenziale per costruire un percorso condiviso, dove l’educazione integrale e la crescita personale saranno messe al centro. In questo spirito di unità e corresponsabilità, l’intera comunità potrà affrontare con fiducia e speranza l’anno che si apre, rafforzando il legame tra educatori, famiglie e giovani, così come auspicato da Don Bosco».