Sono 13 i comuni coinvolti dal “Prime Air”, ecco dove Amazon intende consegnare i pacchi con il drone

Sono 13 i comuni coinvolti dalla sperimentazione delle consegne tramite drone del centro logistico Amazon di San Salvo. Il progetto Prime Air nei giorni scorsi è stato valutato dal Comitato Via della Regione dopo aver ottenuto il via libera dal Comune.
Dalla documentazione presentata in Regione si apprende che le consegne potranno essere effettuate in 9 centri del Vastese (San Salvo, Vasto, Monteodoriso, Scerni, Furci, San Buono, Cupello, Lentella e Fresagrandinaria) e in 4 del Molise (Montenero di Bisaccia, Mafalda, Petacciato e Guglionesi). Amazon ha ritenuto idoneo lo stabilimento Psr 2 di San Salvo per l’avvio di questa modalità di consegna, l’iter autorizzativo è stato avviato nello scorso mese di maggio.

L’obiettivo del Prime Air è la consegna di pacchi “ultraveloci” (con particolare riferimento a beni di consumo quotidiani) ai clienti. Per farlo, la multinazionale del commercio online prevede di usare il modello di drone MK30, alimentato da una batteria al litio e dotato di 6 propulsori che gli consentono di decollare e atterrare verticalmente e di passare al volo alare.
Il drone, dal peso di 35,5 kg, può trasportare pacchi di massimo di 2,3 kg e operare in un raggio di 12 chilometri.

Come emerso già dalle prime fasi dell’iter, il drone toccherà terra solo nella piattaforma di atterraggio dello stabilimento sansalvese, i pacchi – trasportati all’interno della fusoliera – infatti saranno fatti cadere, per la consegna, da un’altezza di 4 metri. Questa è anche l’altezza minima alla quale il drone scenderà fuori dall’area del centro logistico, mentre il volo avverrà tra i 55 e i 115 metri. Il dispositivo è dotato di sistemi di percezione per rilevare ostacoli in volo e al suolo.
Secondo le stime dell’azienda, il drone effettuerà un massimo di 168 voli in 8 ore, ma tale cifra sarà legata all’effettiva richiesta. Il progetto, inoltre, prevede l’esclusione dal sorvolo della Zona Speciale di Conservazione (Zsc), a est della SS16, “Marina di Vasto” e di parte della Zsc “Foce Trigno – Marina di Petacciato”.

Nel giudizio del 26 settembre scorso, il Comitato Via ha espresso parere favorevole riguardo lo screening di incidenza del sorvolo del Sito d’Interesse Comunitario (Sic) “Gessi di Lentella”, mentre ha rinviato a valutazione d’incidenza appropriata le attività che interessano l’area Zsc “Fiume Trigno (medio e basso corso)” soprattutto in relazione a eventuali interferenze con la presenza di volatili.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *