La Cgil Chieti ha annunciato in conferenza stampa, stamattina, la petizione popolare provinciale sulla sanità da sottoporre a presidente della Regione, presidente del consiglio regionale, direttore della Asl Lanciano Vasto Chieti e presidente del comitato ristretto dei sindaci. Presenti per l’occasione il segretario generale della Cgil Chieti Franco Spina, il segretario della Fp Cgil Chieti Giuseppe Rucci, il segretario dello Spi Cgil Chieti Maurizio Di Martino e Daniela Primiterra della segreteria confederale Cgil Chieti.
La raccolta firme partirà ufficialmente il 24 ottobre con due iniziative, una a Chieti e una a Casoli. Nella petizione, hanno spiegato i sindacalisti, si evidenziano le gravi carenze nel servizio sanitario pubblico: sottofinanziamento cronico, disuguaglianze nell’accesso alle cure (con particolare riferimento ai cittadini delle aree interne), aumento dei costi e riduzione dei servizi, liste d’attesa in crescita e carenza di personale diretto e negli appalti.
Nella petizione si chiede l’incremento significativo del fondo nazionale sanitario per garantire risorse adeguate a tutte le regioni, un piano sanitario regionale unificato che garantisca l’uguale accesso alle cure per tutti i cittadini indipendentemente dalla loro residenza, un focus sulla prevenzione, un piano completo per reclutare e trattenere professionisti sanitari, l’implementazione di misure per proteggere gli operatori sanitari da violenze e aggressioni, il potenziamento della medicina territoriale e domiciliare pubblica, la risoluzione dei problemi legati alle lunghissime liste di attesa.
«La nostra sanità è in agonia – ha detto Spina – Bisogna dirlo chiaramente e agire di conseguenza. Con questa petizione intendiamo intercettare e condividere le problematiche con cittadini, i lavoratori e i pensionati oltre che stabilire un convergenza di azione con chi, sul territorio vive, le stesse necessità in ambito sanitario».