Il campo racconta di ottime prestazioni che non fanno rima con vittorie ma di atroci beffe che dopo sei giornate costringono la Pro Vasto a navigare al penultimo posto con appena 3 punti.
Sono giorni in cui però a tenere banco è la netta frattura tra la piazza biancorossa e l’attuale dirigenza, guidata dal presidente Raffaele Esposito, invitato senza giri di parole a farsi da parte.
Crepe, e neanche troppo piccole, ci sono anche all’interno del club biancorosso come confermato prima dalla sospensione temporanea di mister Mangiapane (ufficialmente allontanato per motivi disciplinari) ora lontano da Vasto e poi dall’uscita di scena dell’ormai ex capitan Valerio già sceso in campo, domenica pomeriggio, in Eccellenza lucana con la maglia del Lavello.
Quella di domenica contro il Montorio sarebbe potuta essere anche l’ultima partita vastese di altri tesserati ma l’ipotesi di un fuggi fuggi generale è stato momentaneamente fermato. Tutto ruota intorno alle novità che si attendono sul fronte societario, motivo che stoppa ogni discorso legato alla scelta del nuovo allenatore. Il presidente Esposito, assente domenica alla partita contro il Montorio, dovrebbe tornare in città tra oggi o al massimo martedì mattina per capire che strada prenderà il futuro del club biancorosso.
Come detto, la piazza si è già espressa (non solo attraverso striscioni e cori ma anche guardando ai numeri da incubo della campagna abbonamenti) e il gruppo squadra, insieme allo staff tecnico, se non ci saranno novità tangibili su un tema caldo (quello legato ai rimborsi), potrebbe ammutinarsi definitivamente. Ipotesi per il momento scongiurata visto che domani, capitan Tafili e soci si ritroveranno regolarmente sul sintetico dell’“Ezio Pepe” per iniziare a preparare, agli ordini del collaboratore Giorgio Ventrella, la delicata trasferta di Pontevomano. In parallelo però Esposito dovrebbe avere un confronto con l’assessore allo Sport Carlo Della Penna per capire quale sarà il futuro del club.
L’assessore in questi giorni è al lavoro per garantire un futuro stabile e soprattutto duraturo alla realtà vastese ma ci sarebbe un ostacolo difficile da superare. Chi è interessato al titolo biancorosso si farebbe avanti con un progetto che non prevede più la presenza di gran parte dell’attuale dirigenza, a partire dall’attuale numero uno Esposito che però non sembra intenzionato a mollare la presa così facilmente. Ci sarebbe più di un’ipotesi sul tavolo, imprenditori locali e anche alcuni non vastesi, che punterebbero a subentrare e non affiancare l’attuale gruppo in carica.
Il tempo però stringe, la piazza è ormai da settimane sul piede di guerra contro Esposito e chiede (come già fatto anche in Comune) un cambio di proprietà per rilanciare le ambizioni. Attendono mosse concrete anche i giocatori che finora, al netto di problematiche evidenti, in campo, tra allenamenti e partite ufficiali, hanno dato tutto raccogliendo meno di quanto prodotto. Un titolo pulito nato 100 giorni fa (più o meno) e che molti vorrebbero già in altre mani sicure, da un anno le certezze societarie latitano ma alla Pro Vasto, nei prossimi giorni, serviranno risposte concrete per parlare davvero di un nuovo corso ricco di risorse e successi.