Daniele Parente: 18 anni dopo nuova vita sulla panchina della Virtus Bologna

Nella scorsa stagione avrebbe meritato di godersi da, head coach, la promozione della corazzata Trapani in A1. Nello sport però non tutte le storie hanno un percorso lineare e capita che, basta una sconfitta (in semifinale di coppa) per cancellare tutto.

Nel marzo scorso l’allenatore vastese Daniele Parente è stato esonerato dal Trapani Shark poi vincente del campionato di A2 chiudendo una lunghissima avventura siciliana iniziata nel 2014, da allenatore, nelle giovanili, fino ad arrivare alla guida tecnica della prima squadra.

Daniele Parente è tornato con le “V Nere” diciotto anni dopo

Quattro mesi per ricaricare le batterie, poi a fine luglio è arrivata una chiamata difficile da rifiutare, quella della Virtus Bologna che ha deciso di affidargli il ruolo di viceallenatore al fianco di coach Luca Banchi. Per il quarantaseienne di Vasto un tuffo nel passato visto che, da quotato playmaker, con la canotta bianconera aveva vinto, da protagonista, nel 2005, il campionato di A2. Era rimasto nella stagione seguente anche in A1 ma la rottura del tendine d’achille ha chiuso l’esperienza sotto le torri frenando la sua ascesa, a ventotto anni, nel punto più alto della sua carriera.

Di fianco a un big come Banchi crescerà ulteriormente, si è goduto l’atmosfera dell’Eurolega (esordio senza sorrisi contro i turchi dell’Anadolu Efes) anche se la stagione si è aperta con l’amara sconfitta nella finalissima di Coppa Italia al termine di una sfida epica, risolta ai supplementare a favore dell’Olimpia Milano.

Parente da giocatore con la Virtus dal 2004 al 2006

Proprio contro i milanesi del capitano chietino Pippo Ricci, ormai da anni, va in scena un duello a distanza che, almeno nelle ultime tre stagioni ha sempre sorriso ai biancorossi vincitori di tre scudetti consecutivi. L’ultimo tricolore delle “V Nere” è datato 2021, dopo quattro anni all’asciutto sarà l’obiettivo numero uno.

Il vice allenatore vastese di fianco all’head coach Luca Banci

A1 al via con un esordio vincente e particolarissimo per Parente visto che, sabato 28 settembre, i bolognesi hanno battuto sul parquet siciliano, proprio il Trapani Shark. La giusta emozione per il viceallenatore vastese e tanti applausi per una figura che al “Palalillo” ha lasciato il segno con un percorso lungo ben dieci anni.

Daniele Parente ha ritrovato la Virtus Bologna, da giocatore dal 2004 al 2006, a vice allenatore nel 2024, in altre vesti ma con la stessa fame di andare incontro ad altri prestigiosi traguardi.

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