Mercatino in via Amerigo Vespucci, Travaglini: «Comportamento scorretto da parte del Comune»

L’estate è ormai giunta al termine, ma c’è una questione sorta nel pieno della stagione turistica sansalvese sul quale non si è mai riusciti a fare chiarezza.
Il 20 luglio 2024, apparentemente senza alcun bando pubblico e senza alcun atto presente sull’albo pretorio del Comune, venivano installate delle casette in legno in via Amerigo Vespucci pronte ad ospitare quello che sarebbe stato un nuovo “mercatino” a San Salvo Marina.


Questa situazione aveva posto dubbi sia tra i giornalisti, sia tra gli addetti al settore, ma anche all’opposizione comunale, che il 20 e il 23 luglio indirizza due PEC, la prima all‘ufficio commercio, la seconda all’assessora al commercio, Carla Esposito, per avere delucidazioni.
Diverse erano le criticità e i dubbi che la minoranza rendeva noti all’amministrazione attraverso la PEC inviata: tra le perplessità vi era anche quella che alcune di queste casette in legno fossero state collocate su area demaniale, le stesse sono poi state prontamente spostate.

La prima PEC, inviata agli uffici, ha trovato riscontro il 20 agosto, poco prima che il mercatino venisse smantellato. La seconda PEC, inoltrata dall’opposizione direttamente all’assessora Esposito, non ha mai trovato risposta.
«Una risposta così tardiva non ci ha permesso di poter effettuare le dovute verifiche, insieme alle autorità competenti, su quanto stava accadendo in via Amerigo Vespucci» dichiara Fabio Travaglini.

Ai microfoni di ChiaroQuotidiano Fabio Travaglini ci spiega quanto accaduto.

Per dovere di cronaca è d’obbligo specificare che più volte abbiamo contatto l’assessora competente per avere risposte in merito alla questione, chiarimenti che però non sono mai giunti.
Restiamo sempre a disposizione per chiunque voglia dare risposta agli interrogativi di ChiaroQuotidiano.

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