In attesa della prima vittoria in campionato la Pro Vasto in vista del prossimo match, in attesa di comunicati ufficiali, dovrà giocare lontano da casa. Dopo l’infrasettimanale di mercoledì contro il San Salvo, all’Aragona sono iniziati i lavori di manutenzione del manto erboso. Semina e carotatura, passaggi necessari per riportare al top il rettangolo verde e presentarlo nelle giuste condizioni soprattutto in vista dei mesi invernali.
I lavori dovrebbero terminare entro mercoledì 2 ottobre, da lì in avanti serviranno un paio di settimane per poterlo tornare a calcare. Ecco perché domenica 6 ottobre (ore 15) la sfida interna, contro il Montorio, non si giocherà all’Aragona ma in campo neutro, con ogni probabilità al “Di Vittorio” di Scerni che ha già ospitato i biancorossi nelle stagioni in Serie D tra allenamenti e partite ufficiali. Dal 20 ottobre si tornerà a pieno regime all’Aragona quando arriverà il Celano.
Quella contro le api giallonere, sarà un altro delicato incrocio salvezza per il gruppo di mister Mangiapane che anche a Penne, nonostante la prestazione convincente non è riuscito a conquistare la prima vittoria stagionale. Se lontano dal rettangolo verde tiene banco la frattura tra ultras e dirigenza, il gruppo squadra ha conosciuto alcune novità tra entrate e uscite. Nella sconfitta in casa della Torrese ha esordito, nei dieci minuti finali, Cristian Mastrantoni, centrocampista romano classe 2007 con esperienze nei settori giovanili di Montesacro, Tre Teste e Lazio. Rimasto in panchina nei successivi match contro San Salvo e Penne, e proprio nell’ultima partita in panchina non c’era l’attaccante Mario Josè Vicente. L’avventura del 2001 argentino, in biancorosso, è durata un mese, arrivato a fine agosto, ha messo il timbro contro l’Ovidiana Sulmona scomparendo poi dai radar.
Domenica pomeriggio però ha già giocato dal primo minuto, in Eccellenza lucana, con la Santarcangiolese (ultima con un solo punto) che in rosa ha due ex Vastese come Piero Cauterucci e Simone Morleo. Oltre al ventitreenne argentino va detto che, il gruppo biancorosso, dal primo giorno di ritiro, tra giocatori messi sotto contratto e alcuni visti solo in prova, ha salutato anche Falco, Montanari, Massaro, Binetti, Preziuso, Fiorentino, Cherubini e Falzone. Nel frattempo però l’organico, oltre al già citato Mastrantoni, ha abbracciato, in corso d’opera, Vecchi ma soprattutto Corrado e Bellino, due titolarissimi con il jolly argentino tra le note liete insieme al 2004 D’Angelo.
Sarà un’altra settimana intensa per una Pro Vasto che, domenica prossima, lontano dall’Aragona farà di tutto per conquistare la prima vittoria e allontanarsi dalla zona che scotta.