Sono sette le torri eoliche previste dal progetto eolico “Fresagrandinaria” nell’omonimo comune. A presentarlo, il 7 giugno scorso, è stata la società Rinnovabili Sud Tre srl con sede legale a Potenza.
I modelli individuati per realizzare il parco da 47,6 MW complessivi sono i Nordex N163/6.X, dalla potenza unitaria di 6,8 MW con il rotore dal diametro di 163 metri e l’altezza della torre di 118 metri (con un’altezza complessiva, quindi, con una delle pale allineate, di circa 200 metri).
La società ha individuato due aree nelle quali installare gli impianti: una sulle colline alle spalle del paese, verso i confinanti territori di Dogliola e Palmoli, alla quale sono destinate quattro torri, l’altra (con le restanti tre torri) verso la frazione Guardiola. Sempre in questa seconda zona è prevista la realizzazione della stazione elettrica, negli stessi terreni individuati dagli altri due progetti eolici riguardanti Fresagrandinaria [LEGGI].
Il paese del Medio Vastese è infatti al centro di ben tre progetti eolici. Oltre a quest’ultimo, condivide il progetto “Abruzzo” con Cupello, Tufillo, Palmoli e Furci e quello in programma sul versante del Trigno con Lentella e Dogliola. In totale gli impianti in progetto nel territorio fresano sono 15.
Nell’assemblea di San Buono del 2 luglio, il sindaco Lino Giangiacomo ha ribadito la contrarietà dell’amministrazione comunale a tali progetti: ««Siamo contrari a questi interventi, Fresagrandinaria ha una superficie di appena 25 km quadri e rischiamo di ritrovarci con 20 pale. Una cosa è certa, non si tratta di transizione ecologica, ma di speculazione. Queste società hanno un capitale sociale di poche migliaia di euro e si impegnano in lavori per 90/100 milioni di euro, qualcosa non torna. Con la produzione attesa tali società fatturerebbero circa 450 milioni di euro in 30 anni, per lasciare a noi le briciole. È una speculazione a danno del nostro territorio».
Enti, associazioni e cittadini possono presentare osservazioni al progetto “Fresagrandinaria” entro il prossimo 23 ottobre.