Penultimo posto in classifica, ancora caccia alla prima vittoria stagionale ma, in casa Pro Vasto, lontano dal rettangolo verde, continua a tenere banco la contestazione dei tifosi ai danni dell’attuale dirigenza.
Una frattura netta, ormai lo si è capito da comunicati, presa di posizione confermata nell’incontro in comune e i tanti cori tra Aragona e trasferta. Clima teso, tesissimo, anche nel pomeriggio di oggi al termine del match pareggiato a Penne con la contestazione degli ultras biancorossi proseguita anche fuori dall’impianto. Motivo che ha spinto la società a farsi sentire, attraverso un comunicato stampa, dove si predica calma, soprattutto pensando ad alcuni episodi portati alla luce attraverso la nota ufficiale.
«Lo sport dovrebbe – si legge nel comunicato della Pro Vasto – idealmente, insegnare la disciplina, la tolleranza e la fratellanza al di là dei colori delle maglie che si indossano. Fin dall’inizio del campionato abbiamo accettato e rispettato le critiche e le contestazioni, riconoscendo a tutti il diritto di esprimere liberamente la propria opinione. Purtroppo però queste opinioni non si sono fermate alle scelte tecniche e di gestione, ma hanno -sempre più spesso – avuto l’obiettivo di colpire le persone in modo aggressivo, offensivo e, tante volte, fuori luogo. Oggi la critica e la contestazione hanno portato danni reali: quattro gomme a terra per il semplice gusto di recare danno e far dispetto al presidente del Pro Vasto. La contestazione non è più tale; ora come ora si sta trasformando in odio e questo è davvero inaccettabile. Invitiamo pertanto tutti a placare questo clima di astio e speriamo di non dover più assistere ad episodi del genere».
Ahahahahahahah