Il Vastese sotto costante osservazione della prefettura per contrastare le infiltrazioni criminali dalla regione meridionali. Questo emerge nel billancio stilato dal prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa, nei due anni che si stanno concludendo alla guida della prefettura teatina. Dal 1° ottobre sarà in pensione. Nell’ufficio di corso Marrucino gli subentrerà Gaetano Cupello.
Nel fare il punto sull’attività svolta, Della Cioppa ha ricordato il «piano straordinario di controllo del territorio su tutta la provincia di Chieti, con specifico riferimento alle aree rivelatesi sensibili all’esito di una specifica analisi effettuata con le forze di polizia, soprattutto nella macroarea di Vasto e San Salvo». Questo «ha determinato una riduzione di reati, confermata dai dati e un innalzamento del livello di sicurezza anche nella percezione della cittadinanza».
Particolare attenzione è stata dedicata dalle forze dell’ordine alla ricerca di infiltrazioni della criminalità, anche quella organizzata, soprattutto nel Vastese, costituendo una specifica task force presieduta dal prefetto. Un’attività che «ha consentito la emissione di ben sette misure interdittive antimafia, recidendo tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, attraverso attività imprenditoriali e societarie».