Nove anni dopo all’Aragona torna il derby: testacoda tra il San Salvo capolista e la Pro Vasto ultima

Da una parte ci sono quelli che storcono il naso a leggere o ascoltare derby o supersfida contro i cugini, dall’altra c’è chi non vede l’ora di affrontare il derby territoriale. Come la si chiami la si chiami in pochi, forse nessuno, avrebbe pronosticato, fino a qualche giorno fa che, a distanza di nove anni dall’ultimo incrocio ufficiale (22 novembre 2015), all’Aragona, la Pro Vasto affrontasse da ultima in classifica, il San Salvo capolista d’Eccellenza.

Un insolito, ma al momento realissimo testacoda visto che i numeri e classifica rientrano nell’oggettività, il chiacchiericcio social appartiene alla soggettività. Dopo le prime tre domeniche, il massimo campionato regionale abruzzese domani, mercoledì 25 settembre, manderà in onda il primo infrasettimanale della stagione e, all’Aragona (fischio d’inizio ore 15), i padroni di casa, ancora a secco di vittorie, si ritroveranno di fronte i sansalvesi già lontani sei punti e ancora con un doppio 0 alla voce sconfitte e gol subiti.

Zero vittorie e due kappaò di fila, i vastesi pur lottando e impegnandosi al massimo devono convivere con il punticino in classifica che ora vuol dire ultimo posto (in compagnia di Spoltore e Mosciano). L’allenatore Benny Mangiapane sta provando diverse soluzioni in questo avvio avendo preso, a inizio agosto, un organico, costruito quasi da zero potendo contare su poche conferme che si contano sul palmo di una mano. Ancora tutto da decifrare l’undici di partenza ma, vista l’ottima prestazione del primo tempo in casa della Torrese, il tecnico siciliano potrebbe riaffidarsi a stesso modulo, 4312, e uomini. In porta Palermo a caccia del primo “clean sheet” stagionale, davanti a lui capitan Valerio e Galan laterali con Corrado e Cusanno al centro. Socciarelli vertice basso, Bellino e Formisano mezzali con il sansalvese ed ex di giornata Tafili chiamato ad occupare la trequarti. In avanti i 2004 D’Angelo e Capuozzo.

Se i biancorossi non sono felici, ride di gioia un San Salvo, imbattuto ormai da oltre cinque mesi e mezzo (224 giorni conditi da 7 vittorie e 3 pari) ma soprattutto capolista grazie alle ultime due vittorie consecutive. La conferma, quasi in blocco dell’organico capace di centrare la promozione, è un’arma preziosa per mister Giancarlo Manes che continua a godersi, ormai da un anno, la sua creatura. I biancazzurri non soffrono di vertigini e sanno bene che l’obiettivo primario sarà raggiungere quanto prima i 40 punti, poi eventualmente si potrà parlare d’altro. Una rosa messa in piedi contando su tanti vastesi e soprattutto ex di giornata. Il già citato Manes, sansalvese di nascita ma ormai vastese che, due stagioni fa ricoprì il ruolo di vice della Vastese juniores nel campionato regionale. Guardando al campo, nell’ultimo incrocio ufficiale, con i biancorossi erano protagonisti Cattafesta, Della Penna e Polisena che, nel 2016, conquistarono la vittoria del campionato con tanto di salto in D. Tutti e tre vastesi, gli ultimi due domenica protagonisti con due timbri pesanti, il portiere e capitano, è autentico protagonista di questo avvio: la sua porta è l’unica imbattuta di tutta l’Eccellenza con tre “clean sheet” consecutivi già conquistati, quattro se si conta anche il pari di coppa.

I vastesi ex non finiscono qui pensando anche a Triglione che dovrebbe partire dalla panchina e Galiè out per il grave infortunio al ginocchio. C’è un altro vastese Mateescu, 2005 che nella scorsa stagione era a un passo dalla firma con i biancorossi ma poi si è spostato in direzione Casalbordino. Degli 11 ex da non dimenticare Cardinale (titolare con la Vastese in D), Colitto, Racciatti, Sannino e il 2006 Emirson Tafili che vivrà un mercoledì speciale visto il derby in famiglia con suo fratello maggiore Henri (leggi). Tornando all’ipotetico undici di partenza, Manes sicuramente dovrà rinunciare allo squalificato De Marco mentre Di Giovanni, alle prese con una botta al piede, al massimo siederà in panchina. Conferma certa per il 4312 con capitan Cattafesta in porta, e pacchetto arretrato con le fasce occupate da Sannino e Gianluca Aquilano insieme ai centrali Cardinale e Daleno. Quest’ultimo, pugliese classe 2002, figlio di Savino, roccioso centrocampista e indiscusso protagonista con la maglia della Pro Vasto che nel 2003/2004 vinse i playoff della D brindando alla promozione in C2. In avanti coppia offensiva formata da Polisena e Colecchia, alle loro spalle Liguori. Nel cuore del gioco Della Penna con Colitto e Tafili.

Un punto da una parte, sette dall’altra, due squadre vicine dieci km ma già lontane sei punti in classifica, mercoledì pomeriggio all’Aragona sarà un derby che dirà tanto, tantissimo. La Pro Vasto vorrà dare la prima accelerata vera della stagione e scacciare via nubi nere che già si scorgono all’orizzonte. Il San Salvo, sulle ali dell’entusiasmo, non intende rallentare, cercherà di toccare 10 punti e continuare a sognare ad occhi aperti. Impossibile però che entrambe possano conquistare i tre punti pieni al triplice fischio, saranno novanta minuti intensissimi, con esito finale tutt’altro che scontato.

Questo il probabile undici scelto da mister Mangiapane: Palermo G., Valerio Corrado Cusanno Galan, Bellino Socciarelli, Formisano, Tafili, D’Angelo Capuozzo.

Questo il probabile undici scelto da mister Manes: Cattafesta, Sannino Cardinale Daleno Aquilano G., Colitto Della Penna Tafili, Liguori, Polisena Colecchia.

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