Stivaletta è l’anima della Virtus Cupello: pari prezioso in inferiorità numerica contro il Celano

Non c’è Virtus Cupello senza Cristian Stivaletta. I rossoblù, in campo, possono contare su elementi di spicco in ogni reparto ma, gol e punti portano (quasi) sempre la firma del top player vastese. Una settimana fa aveva fallito un calcio di rigore pesante, oggi, nella seconda giornata d’Eccellenza, è risultato decisivo, con una doppietta, nel 2 a 2 contro il Celano. Va evidenziata però l’ottima prova di tutti i rossoblù che, in inferiorità numerica, per oltre cinquantacinque minuti, hanno giocato alla pari dei marsicani conquistando il punto con pieno merito.

La partita – L’allenatore Di Francesco può contare su tutti gli uomini, a partire da Di Giacomo tra i pali. Nel 352 difesa comandata da capitan Felice insieme a Obodo e Minchillo. Sulle corsie laterali spingono Zaccardi e Troiano, a centrocampo Irace insieme a Squadrone e Giardino. In avanti Stivaletta e Patrizi. Dall’altra parte il tecnico Iodice deve ancora rinunciare a Bruni, inizialmente in panchina, ma nel 433 può contare su elementi di prima fascia. Come in attacco con Corsini supportato da Massa e il 2006 Guglietti, in mediana capitan Paneccasio accompagnato da Selle e Rocchino. In porta c’è Brassetti, davanti a lui Acosta e Puglielli centrali, sui lati Di Renzo e Paris.

Il primo tentativo, al decimo, porta la firma di Puglielli, i padroni di casa chiudono tutto in angolo. Otto minuti più tardi splendida giocata personale di Irace sulla sinistra, riesce ad eludere la marcatura di tre avversari, s’infila in area ma sul più bello perde l’attimo. L’azione prosegue e dalla destra il diagonale di Zaccardi chiama Brassetti al primo intervento della domenica. Al ventunesimo gli ospiti tentano di sfruttare un malinteso del pacchetto difensivo con la conclusione di Salle da distanza impossibile che non mette paura a Di Giacomo. I rossoblù affondano con costanza sulla corsia mancina, tra Irace e Troiano la connessione è quella giusta ma i marsicani chiudono ogni spazio. Un minuto prima della mezzora il Celano sblocca il match: angolo battuto da Rocchino, Acosta sale in cielo, anticipa tutti e batte l’estremo di casa. La gioia per gli ospiti dura appena quattro minuti, sulla destra la conclusione rasoterra di Zaccardi viene intercettata da Stivaletta, zampata vincente e pari immediato. Fase del match decisiva, al trentaseiesimo Corsini sfugge dalla marcatura di Obodo, al limite dell’area contatto con Di Giacomo, il fischietto aquilano non ha dubbi e mostra il rosso diretto verso il numero uno rossoblù. Episodio chiave, mister Di Francesco è costretto a ridisegnare il suo mosaico, con l’uomo in meno viene richiamato in panchina Squadrone per proporre tra i pali Di Cencio.

Nonostante l’inferiorità numerica i cupellesi non rinunciano ad attaccare anche nella ripresa, al secondo, dalla destra assist di Zaccardi, Patrizi la sfiora ma non basta. Il Celano sa bene che ha un vantaggio non da poco, alza il baricentro e al nono sulla conclusione di Massa c’è la respinta di Di Cencio. Dall’altra parte, al minuto numero undici giocata di Zaccardi ma la conclusione non è delle migliori. Buttato nella mischia anche Bruni che al dodicesimo si esibisce con una semirovesciata lontana dalla porta. Un minuto prima dell’ora di gioco i marsicani trovano il nuovo vantaggio, schema su punizione, a centro area la conclusione decisiva è quella di Paris, un altro difensore a fare felice Iodice. Al diciottesimo il Celano potrebbe chiudere il match in largo anticipo ma Bruni non concede la stoccata decisiva lasciando ancora a galla i cupellesi che cercano in ogni modo di riacciuffare il pari anche se Brassetti non viene mai chiamato in causa.

Per oltre dieci minuti in campo c’è solo la Virtus Cupello, al ventinovesimo Stivaletta protesta per un contatto al limite con Rocchino, l’arbitro lascia correre. Due minuti più tardi però la storia si ripete, Rocchino trattiene Stivaletta sugli sviluppi di un angolo, questa volta è calcio di rigore. Stivaletta, dopo i due penalty consecutivi falliti, non trema, anzi è carichissimo, si presenta dagli undici metri e con una botta imparabile batte Brassetti e pareggia i conti. Ospiti che non riescono ad essere pericolosi e al novantesimo, sugli sviluppi di una punizione, Obodo non trova il tempo giusto per impattare da buona posizione. Sul capovolgimento di fronte occasionissima del Celano, Di Cencio e Felice rischiano la frittata, Bruni non ne approfitta cestinando il match point.

Primo punto in campionato e ottimi spunti in vista dei prossimi match, quasi un’ora di gioco in inferiorità numerica riuscendo a reggere l’urto in lungo e largo. Tra sei giorni (anticipo a sabato 21, ore 15) trasferta a Mosciano, sfida difficile ma la Virtus Cupello cercherà di abbracciare la prima vittoria.

VIRTUS CUPELLO – CELANO: 2 – 2

Reti: 29’pt Acosta (C), 33’pt Stivaletta (VC), 14’st Paris (C), 32’st Stivaletta (VC) su rigore

VIRTUS CUPELLO: Di Giacomo, Zaccardi, Minchillo, Squadrone (37’pt Di Cencio), Felice, Obodo, Giardino, Irace, Patrizi (42’st Berardi), Stivaletta, Troiano. A disposizione: Scopa, Di Fabio, D’Ovidio, Bellano, Carlucci, Petti, Zahore. All.: Di Francesco

CELANO: Brassetti, Di Renzo, Rocchino, Paris, Puglielli, Guglietti, Massa, Corsini (11’st Bruni), Selle, Paneccasio (28’st D’Agostini), Acosta. A disposizione: Addari, Lancia, Jbaria, Michetti, Di Gravio, Lucchini, Barbarossa.   All.: Iodice

Arbitro: Giammarco Cianca de L’Aquila (Corradi di Avezzano e Colanzi di Lanciano)

Ammoniti: Paneccasio (C), Rocchino (C), Selle (C); Espulsi: al 36’pt Di Giacomo (VC) per fallo da ultimo uomo.

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