Domenica 14 settembre l’amministrazione comunale di Scerni ricorda Sergio De Risio a vent’anni dalla sua scomparsa avvenuta ad ottobre del 2004. «Sergio De Risio – ricorda il sindaco Daniele Carlucci – nato a Scerni il 28 agosto 1945, è stato titolare della cattedra di Clinica psichiatrica all’Università Cattolica di Roma ed ha segnato, attraverso le sue numerose pubblicazioni scientifiche e letterarie, il panorama culturale italiano. Tutt’ora vengono studiate le sue opere in diverse università italiane con innumerevoli tesi. Sergio, prima della sua prematura morte causa grave malattia, tornava sempre alla sua Scerni ed amava stare con i suoi amici. Negli anni precedenti gli è stato intitolato un largo all’interno di Scerni e fatti eventi di rilevanza nazionale. Pertanto l’amministrazione comunale ha inteso rendere omaggio a De Risio attraverso un momento commemorativo dove saranno presenti la famiglia, ex suoi colleghi e amici. L’appuntamento è domenica 15 settembre alle ore 18 presso la biblioteca di Palazzo Raymondi a Scerni».
Biografia scientifica
Sergio De Risio, nato a Scerni il 28 agosto 1945, è stato titolare della cattedra di Clinica psichiatrica all’Università Cattolica di Roma (che era stata di padre Agostino Gemelli) e membro associato della Società Psicoanalitica Italiana. È stato direttore della Rivista Quaderni di psicoterapia di gruppo e della Rivista Italiana di Gruppoanalisi.
Ha collaborato, per argomenti di letteratura e psicoanalisi, a: Il Messaggero, Carte Segrete, Almanach de Shakespeare and Company, Rivista di Psicoanalisi, Group Analysis e a varie altre pubblicazioni specialistiche. Ha collaborato ai volumi: Psicosi e Linguaggio, Marsilio, 1980; Effetto Lacan, Lerici, 1980; Autonomia e creatività della critica, Lerici, 1980; Psicoanalisi e Narrazione, Il Lav. Ed., 1987.
Ha inoltre collaborato a numerosi altri volumi sulle relazioni fra scienze umane, psicoanalisi e neuroscienze. Indimenticabili i congressi da lui presieduti ai quali parteciparono neuroscienziati, psicoanalisti e filosofi di fama mondiale: Edelman, Dennett, Modell, Freeman, M. Van Praag, Resnik, Apel, Severino, per citarne alcuni.
Nel 2001 è stato co-fondatore dell’Istituto di Psicoterapia Psicoanalitica afferente all’Associazione Psicoanalitica Abruzzese di Chieti, riconosciuta dal ministero dell’Università e della Ricerca con D.M. del 18/07/2002.
La sua ultima pubblicazione: Derive del Narcisismo (Franco Angeli, 2004) è forse il testo dove maggiormente si evidenzia la sua complessa personalità. Parallela a quella psicoanalitica e di pari intensità è stata l’attività poetica. Come poeta ha pubblicato: Le dure radici (Rebellato, 1967), “Metepos”, in Quinta Generazione (Rebellato, 1970), Dislogia (Ripostes, 1983), Anastrofe (Empiria, 1987), Metamorfosi virtuali (Tallone, 2002), Metamorfosi reali (raccolta di poesie inedite).