«Il 21 e 22 settembre 2024 si terrà la seconda edizione della manifestazione Food Identiy-2024. Una iniziativa che vuole promuovere il territorio ed i prodotti della nostra terra con l’intento di favorire la destagionalizzazione dell’offerta turistica, offrendo ai turisti ancora presenti una opportunità di intrattenimento e di conoscenza della nostra regione». Lo annuncia Patrizio Lapenna, direttore di Confesercenti Vasto.
«Lo stand del Mercato Contadino, promosso dalla CIA-Confederazione Agricoltori, vede la partecipazione di oltre 30 aziende agricole che promuoveranno i loro prodotti freschi e conservati in Piazza Lucio Valerio Pudente nei giorni 21 e 22 settembre dalle ore 18 in poi.
Nei Giardini di Palazzo d’Avalos, negli stessi giorni, saranno presenti oltre 30 aziende del settore vitivinicolo di tutte e quattro le provincie abruzzesi che proporranno percorsi di degustazione dei vini bianchi d’Abruzzo con oltre 120 etichette dei vitigni autoctoni a cura della F.I.S.-Fondazione Italiana Sommelier insieme ad aziende del Mercato di Santa Chiara che proporranno degustazione di prodotti tipici del territorio e assaggi di oli, miele, vino cotto, salumi, formaggi.
Ma Food Identity non vuole essere solo una vetrina del nostro territorio, infatti martedì 29 ottobre alle ore 16 alla pinacoteca di Palazzo D’Avalos si terrà un importante tavola rotonda dal titolo: “Il punto sulla Via Verde” con la partecipazione della Regione Abruzzo, la provincia di Chieti ed i sindaci della Costa dei Trabocchi.
Si vuole favorire un confronto per dare impulso alla realizzazione definitiva della Via Verde, a porre le basi per una gestione condivisa di un patrimonio naturalistico di particolare valore per la Costa dei Trabocchi e per lo sviluppo turistico di tutto l’Abruzzo. Un uso attento a destinazione turistica di tutte le stazioni ferroviarie dismesse. Evitare ogni urbanizzazione della costa e destinare a servizi turistici tutte le zone attualmente urbanizzate presenti sulla Via Verde. Per promuovere il territorio occorre ultimare al più presto la Via Verde».