Rodolfo Di Nunzio resta in carcere: la Cassazione respinge richiesta dei legali

La Corte di Cassazione ha rigettato la richiesta presentata dai legali di Rodolfo Di Nunzio per la sua scarcerazione. L’uomo di 72 anni, ex vigile del fuoco in pensione, è accusato di omicidio volontario aggravato della moglie Annamaria D’Eliseo, 60 anni, ritrovata morta a Lanciano, il 15 luglio 2022, nell’autorimessa della villetta di famiglia.

Di Nunzio era stato arrestato l’11 gennaio scorso. Decisiva nelle indagini la perizia fonica nella quale si sentirebbe la voce implorante della donna. Questa è contestata dagli avvocati dell’uomo, Alberto Paone e Silvia De Santis, secondo i quali la perizia di parte racconterebbe un’altra verità, ovvero la voce di un uomo.

La richiesta di scarcerazione era stata già rigettata a maggio dalla corte di Assise di Lanciano e, a giugno, dal tribunale del riesame dell’Aquila. Nel processo, iniziato il 14 giugno scorso, i cinque figli della coppia si sono costituiti parti civili.

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