Nell’ultimo mese e mezzo abbiamo raccontato dei ritorni, al calcio giocato, di due realtà come Pollutri (leggi) e Carunchio (leggi). Entrambe pronte ad affrontare la prossima Terza Categoria che però, pensando alle ultime stagioni, perderà una grande protagonista.
Il limite massimo per le iscrizioni era fissato al 30 agosto, sicuramente la Delegazione di Vasto della Lnd Abruzzo consentirà, a chi lo vorrà, di potersi iscrivere anche nella prima decade di settembre ma ai nastri di partenza del prossimo campionato non ci sarà l’Fcd Furci.
Ipotesi che circolava già da inizio agosto e diventata ufficiale nei giorni scorsi lasciando parecchia amarezza intorno all’ambiente biancazzurro. La promozione nella stagione 2021/2022 in Seconda Categoria ad esaltare tutto l’ambiente, nel 2023 l’immediata retrocessione diretta e nell’ultimo campionato un’annata anonima in Terza. A conti fatti pochi erano gli elementi che avevano risposto di nuovo all’appello per formare l’organico in vista del prossimo campionato.
«Mi piange il cuore – le parole del capitano Francesco Cunicella – non trovare il Furci nel gruppo che andrà a formare la prossima Terza Categoria ma è meglio fermarsi piuttosto che ripetere alcuni errori delle ultime due annate. Il salto in Seconda Categoria, paradossalmente, ha segnato l’inizio delle nostre successive problematiche, motivo che ci ha portato a disputare campionati di bassa classifica, pur avendo a disposizione organici che avrebbero potuto puntare a ben altri obiettivi. Per me il Furci ha sempre rappresentato una passione infinita, realtà che seguivo sin da bambino al fianco di mio padre allora presidente. Ho visto tutte le partite e per me è stato un onore, ogni domenica, indossare la fascia da capitano del mio paese. Insieme a tutto il resto della dirigenza abbiamo deciso di fermarci, la speranza è che sia solo un anno sabbatico. Useremo i prossimi mesi con l’obiettivo di porre nuove basi per un futuro duraturo per tornare nuovamente protagonisti».