Un’attesa lunga cinque anni. Era il 2019 quando il Carunchio, dopo la salvezza tranquilla, in Seconda Categoria, decideva di non ripartire più in vista della stagione successiva.
Due anni prima, nel 2017, c’era stato la storica fusione tra i due club del paese, Mario Turdò e Carunchio 2010 mettendo fine a una rivalità durata sette anni.
Carunchio è rimasto troppo tempo senza calcio giocato, ecco perché, dopo i primi tentativi messi in piedi già nelle estati degli anni passati, quella del 2024 è stata la stagione decisiva per la ripartenza ufficiale. A capo della neonata Asd Carunchio ci sarà Alessandro Ranni che si è prodigato per far ripartire il movimento calcistico in paese. Scelto come nuovo presidente potendo contare su un gruppo dirigenziale composto da quasi venti elementi, tutti di Carunchio.
«Finalmente Carunchio torna in campo – le parole del neopresidente Ranni – le stagioni senza calcio non sono state belle ma dimentichiamoci gli anni vuoto per goderci presente e futuro, c’è grande carica intorno a tutto l’ambiente». I biancorossoblù saranno tra le novità della Terza Categoria vastese che, a metà luglio aveva abbracciato un altro ritorno, l’Asd Pollutri (leggi). Nelle prossime settimane si conoscerà la geografia del prossimo campionato di Terza ma i carunchiesi, dopo aver definito i quadri dirigenziali, sono pronti ad ufficializzare il nome dell’allenatore e i giocatori che formeranno l’organico.
«Stiamo definendo gli ultimi dettagli – ha concluso Alessandro Ranni – ma le figure che saranno protagoniste tra panchina e campo saranno comunicate a breve. Abbiamo costruito un organico con tutti ragazzi locali, quasi tutti sotto i trent’anni ai quali aggiungeremo un paio di elementi con maggiore esperienza. L’obiettivo sarà divertirci ogni domenica in campo, togliendoci maggiori soddisfazioni possibili e conquistare un buon piazzamento alla fine della stagione».