Un esempio di passione disinteressata, tenacia e positività. Marco Olmo, 76 anni a ottobre, ultramaratoneta di Alba, è un esempio per tutti. Fermare il tempo – Filosofie di corsa e di vita è il titolo dell’evento organizzato dall’Atletica Vasto col patrocinio del Comune. Sabato scorso, era lui l’ospite della multisala Città del cinema, dove è stato proiettato Il corridore, il docufilm dei registi Paolo Casalis e Stefano Scarafia ispirato alla sue filosofia di vita e alle imprese sportive.
Ultramaratoneta, Olmo per due anni consecutivi, nel 2006 e 2007, si è laureato Campione del Mondo della Ultra Trail du Mont Blanc (167 km di corsa sul Monte Bianco tra Italia, Francia e Svizzera con quasi 9000 metri di dislivello). Altleta amatoriale capace di conseguire risultati straordinari, non ha mai abbandonato il suo posto di lavoro in fabbrica e, senza l’aiuto di staff medico e preparatore atletico, ha collezionato un palmares unico al mondo. Alla base una alimentazione vegetariana, tra le tante ultramaratone affrontate in carriera, ha vinto la Desert Marathon nel deserto libico (126km) per tre anni consecutivi, la Desert Cup in Giordania (170 km) per quattro anni consecutivi, la Gran Raid du Cro-Magnon per ben sei volte (104 km) e per 20 anni consecutivi ha preso parte alla Marathon des Sables 240 km di corsa nel deserto del Marocco.
Galleria fotografica di Costanzo D’Angelo