«Un piano adeguato di pulizia dei diversi quartieri della città e una gestione dei rifiuti più adatta ad una città come San Salvo». A chiederlo all’assessore all’ambiente Tony Faga sono le consigliere comunali del Pd, Michela Torricella ed Emanuela Tascone. Le due esponenti intervengono dopo la nota del Comune di stamattina sulla pulizia dei rifiuti abbandonati nella zona industriale sansalvese.
«Apprendiamo ormai da tempo e dai canali social di interventi di manutenzione che dovrebbero essere ordinari ma che invece diventano straordinari come la pulizia dei rifiuti sulla spiaggia il 16 agosto – dicono Tascone e Torricella – Interventi prevedibili e da mettere in conto il giorno dopo ferragosto perché riteniamo che questi interventi siano di routine, siano servizi basilari dovuti ai cittadini, ma che vengono comunicati come straordinari e dunque degni, a loro dire, di applausi ed elogi».
«Il tutto forse per mascherare e spostare il tiro sulla realtà dei fatti e cioè che la città non è decorosa nelle sue strade e nei suoi marciapiedi, i rifiuti sono ovunque (e non solo purtroppo nella zona industriale) e la responsabilità non è solo ed unicamente dei cittadini che devono sì collaborare, ma il miglioramento del decoro urbano sono e restano, ribadiamo, in capo all’amministrazione comunale. L’inciviltà trova molte volte la propria causa nell’incuria di chi ha il dovere di governarla, che deve e non può non mettere in atto tutti gli strumenti a propria disposizione».
«Inoltre, ci giungono segnalazioni – concludono le consigliere – sui camion dei rifiuti che nel raccogliere l’immondizia perdono liquidi di vario genere lasciando cattivo odore sulle strade e segnalazioni sulle isole ecologiche dove rimangono per giorni rifiuti di ogni genere. Il servizio di raccolta differenziata, dunque, non è così perfetto come sostenuto né tantomeno adeguato alle tasse che i cittadini sansalvesi pagano. Esortiamo l’assessore Faga, oltre a pubblicare i comunicati stampa di natura meramente propagandistica, ad impegnarsi affinché la pulizia della nostra città sia effettivamente all’altezza di una comunità civile e rispettosa delle regole».