La voce cristallina di Paola Turci e l’eloquio accattivante di Gino Castaldo ripercorrono il triennio d’oro della musica italiana. Davanti alla platea dei Giardini di Palazzo d’Avalos la cantautrice romana e il critico musicale raccontano i mille giorni a cavallo tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta, il triennio in cui esplosero i grandi talenti che hanno impresso la loro firma indelebile nella storia musicale. I giganti della musica è l’ultimo appuntamento di quest’anno con Musiche in cortile, la rassegna organizzata da Muzak eventi in collaborazione col Comune di Vasto. La kermesse è iniziata il 19 agosto con l’omaggio a Pino Daniele per proseguire con il concerto di Eugenio Finardi, l’omaggio a Lucio Dalla interpretato da Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite.
I giganti della musica è uno spettacolo in cui si alternano narrazione, aneddoti, filmati e le canzoni che, lanciate tra il 1979 e il 1981, hanno attraversato quattro decenni diventando degli evergreen, interpretati da voce e chitarra di Paola Turci. Una carrellata che inizia sconfinando negli anni Sessanta per citare Luigi Tenco e poi entra nel binario dei Settanta-Ottanta con storie e brani di Francesco De Gregori, la rivalità in salsa bolognese tra Lucio Dalla e Francesco Guccini, e ancora con Franco Battiato, Vasco Rossi, Lucio Battisti, Rino Gaetano e Pino Daniele. Finale dedicato ancora a Battiato con Cuccuruccucù, cantata insieme al pubblico. Eccola:
(Le foto sono di Costanzo D’Angelo)