Carenza idrica, la protesta si sposta da Ortona a Lanciano: manifestazione davanti alla sede Sasi

La protesta sulla gestione del servizio idrico integrato si sposta da Ortona a Lanciano. L’associazione Acqua Nostra, presente al sit-in tenutosi in piazza Farnese il 23 agosto scorso a Ortona, ha organizzato un’altra manifestazione per lunedì 2 settembre a Lanciano davanti alla sede della Sasi.

«Registriamo da parte dei cittadini una quotidiana ed esasperata richiesta di azioni che servano a fronteggiare le criticità anche sociali che l’emergenza idrica sta creando – dice la stessa associazione – I nostri reiterati inviti ai sindaci, soci del gestore Sasi che, in quanto tali, sono deputati al controllo della gestione stessa sono risultati vani, per cui, pur rinnovando un ulteriore appello al loro contributo, invitiamo tutti i cittadini ad aderire alla manifestazione civile e democratica che, nel dare la parola agli stessi cittadini, elabori proposte atte a fronteggiare la criticità del momento con la collaborazione degli stessi utenti».

Il presidente dell’associazione, Patrizio D’Ercole, poi aggiunge: «Lo stesso appello è rivolto all’Ersi, Ente Regionale Servizi Idrici, che è in possesso di puntuali e frequenti informazioni dalla nostra associazione e a cui non ci è dato di sapere se ne ha mai dato seguito. Non è accettabile che tra i vertici del gestore non ci sia la figura di un ingegnere, che il rapporto tra dipendenti operanti sul territorio ed impiegati sia inversamente proporzionale alla caratteristica di una azienda che deve far funzionare un patrimonio fatto di circa 120 sorgenti, circa 400 serbatoi, stazioni di pompaggio, depuratori, fosse imhoff, clorazione e partitori che gestiscono ciraca 4200 km di tubature (tra adduzione e reti interne). Patrimonio che è stato autoalienato dalla stessa maggioranza degli amministratori locali. Ma questa non è la priorità del momento, torneremo su questo scempio a tempo dovuto. Adesso è importante portare ogni contributo atto a superare questa fase straordinariamente critica che sta mettendo in ginocchio famiglie, attività commerciali e artigianali, enti ecc.».

La manifestazione si terrà lunedì 2 settembre in località Marcianese, nella zona industriale, davanti alla sede Sasi (n. 5) dalle 17.30 alle 21,00.

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