La favola di Zahore: dalla Costa d’Avorio all’Eccellenza con la Virtus Cupello, passando per Palmoli

Sognare una vita migliore, cercando anche di farsi strada nel mondo del calcio. Una storia già raccontata da altri ma che val la pena di far indossare a chi ha provato sulla propria pelle le difficoltà per arrivare in una terra più sicura rispetto a quella lasciata.

Questa è la storia di Anderson Fortune Zahore partito dalla Costa d’Avorio insieme a sua moglie e il piccolo figlio per raggiungere l’Italia. Uno dei tanti “viaggi della speranza”, partono in tanti, non tutti arrivano alla meta tanto attesa dovendo superare infinite difficoltà e piccoli uomini.

Chi ci riesce può tirare un sospiro di sollievo, lunghissimo è stato il cammino di Zahore arrivato in Italia nel 2023 con un paio di passaggi prima di stabilirsi nel Centro polifunzionale per l’integrazione e l’inclusione a Palmoli.

Proprio con l’Audax, del presidente Michael Di Renzo, il classe 2002 ivoriano ha esordio nel calcio dilettantistico abruzzese. Attesa per l’arrivo del transfert dalla Fifa e in campo nella seconda parte di stagione in Seconda Categoria.

A inizio agosto su di lui ha deciso di scommetterci la Virtus Cupello, inizialmente negli allenamenti e le amichevoli. Un impegno massimo da parte del ventiduenne della Costa d’Avorio che quotidianamente, salutando moglie e figlio, parte da Palmoli in autobus nel primo pomeriggio per raggiungere Cupello e fare ritorno a casa a tarda sera.

Sacrifici che il presidente Pollutri, l’intera dirigenza con staff tecnico e squadra hanno deciso di premiare mettendolo sotto contratto. Balzo importante, dalla Seconda all’Eccellenza, ben tre categorie di differenza, capitan Felice e compagni lo hanno accolto nel migliore dei modi aiutati anche da Sateo Donatelli che conoscendo a meraviglia la lingua francese è quello che comunica meglio di tutti con Zahore.

Non finisce qui, al resto ha pensato l’allenatore Di Francesco che senza indugi ha deciso di schierarlo dal primo minuto nell’andata di Coppa Italia d’Eccellenza contro il Lanciano. Maglia numero 3 sulle spalle per un centrocampista tutto cuore e muscoli che non si è risparmiato, in campo per quasi settantacinque minuti giocando al massimo delle sue possibilità.

Una scommessa in parte già vinta, dalle difficoltà in Costa d’Avorio all’arrivo in Italia, ora il calcio gli sta dando una grande possibilità, prima a Palmoli, adesso con la Virtus Cupello, Anderson Fortune Zahore vuole continuare sognare ad occhi aperti.

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