«Sulla Stellantis di Atessa troppe voci allarmanti, serve un tempestivo chiarimento»

L’assessora alle Attività produttive della Regione, Tiziana Magnacca, si associa alle richieste di chiarezza sul futuro della Stellantis di Atessa. «Sono troppe e allarmanti le voci che si rincorrono sulle sorti dello stabilimento e i segnali che arrivano non sono certo confortanti nonostante le rassicurazioni che si erano avute sulla cessazione della cassa di integrazione in questo mese di agosto», dice l’ex sindaca di San Salvo.

Oltre al continuo prolungamento della cassa integrazione, il calo produttivo ha comportato l’eliminazione, dal rientro dalle ferie, del terzo turno di lavoro. Inoltre, nelle ultime ore si sono registrate le dure dichiarazioni del ministro Adolfo Urso che ha detto che la casa automobilistica non avrebbe fatto la sua parte per raggiungere l’obiettivo del milione di veicoli in un anno tra tutti gli stabilimenti nel territorio nazionale.

«Dobbiamo purtroppo constatare che è a oltranza l’utilizzo degli ammortizzatori sociali da parte di Stellantis. Un procedere a passo d’uomo – continua Magnacca – segno di poca chiarezza da parte del gruppo presieduto da Tavares da quale ci aspetteremmo di ascoltare annunci concreti e certi sul futuro del plant della Val di Sangro. Pur nella consapevolezza che occorra mantenere equilibrio ed equidistanza, l’istituzione regionale è attenta rispetto allo scenario che coinvolge la produzione dei veicoli leggeri Ducato».

«Stante l’attuale situazione è chiaro che si necessita di un tempestivo chiarimento, atteso che confusione e disinformazione non aiutano l’immagine commerciale dell’azienda, che pure ha il suo valore, ma soprattutto la tranquillità dei lavoratori, dei fornitori e delle loro famiglie. Da parte di Stellantis ci aspettiamo azioni concrete che diano certezza sul futuro dello stabilimento di Atessa», conclude l’assessora.

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Comments 1

  1. Robin says:

    Fate finta di non sentire le cose che non volete sentire, non avete ancora capito che Atessa è arrivata al capolinea e tutta la produzione verrà interamente spostata in Polonia a stretto giro…come la 500, l’Alfa Romeo Junior e altre…tutto questo ( ) grazie ai miliardi di euro sganciati in tutti questi anni tra aiuti di stato e questa dannata cassaintegrazione che ora come dice un noto giornalista :” è ora di FINIAMOLA”!!!
    Consiglio nuovamente a chi è dentro di preparare le Zappe visto che comunque vedo che fate TRIPLI lavori togliendoli a chi paga regolarmente la VOSTRA CASSA !!!
    Ora Basta! Bastaaaa!!!

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