La Regione ha pubblicato due avvisi pubblici relativi alle attività delle Unioni dei Comuni per complessivi 2 milioni 595 mila euro. Il primo, che ha una copertura finanziaria pari a 800mila euro per ciascuna delle annualità 2024, 2025 e 2026, riguarda le disposizioni per la concessione dell’incentivo a favore delle Unioni di Comuni per l’avvio dell’esercizio associato di nuove funzioni fondamentali.
Tale avviso, oltre a stabilire termini e modalità per l’accesso all’incentivo da parte delle Unioni di Comuni, prevede che il finanziamento della Regione sia compreso tra un minimo di 50mila euro e un massimo di 150mila euro per ciascuna delle annualità 2024-2025-2026, per un valore complessivo del progetto presentato compreso tra un minimo di 150mila euro ed un massimo di 450mila euro.
Il secondo avviso è relativo alle disposizioni per la concessione dell’incentivo a favore delle Unioni di Comuni per il rafforzamento e/o l’ampliamento di funzioni associate al 31 dicembre 2023. L’importo totale di tale finanziamento è pari a 195mila euro. L’incentivo finanziato per ciascun beneficiario è, invece, compreso tra un minimo di 10mila euro e un massimo di 30mila euro per l’annualità 2024. Anche questo avviso stabilisce termini e modalità per l’accesso, da parte delle Unioni di Comuni, all’incentivo.
«La Regione intende incentivare le politiche a sostegno dell’associazionismo comunale, con l’obiettivo specifico di migliorare e rafforzare le capacità istituzionali e amministrative delle pubbliche amministrazioni locali, promuovendo l’avvio dell’esercizio associato di nuove funzioni fondamentali dei Comuni. La scelta di spalmare il finanziamento in tre annualità – spiega l’assessore con delega agli Enti locali, Roberto Santangelo – va letta proprio nell’ottica di garantire continuità ad un processo che punta a conferire maggiore efficienza, efficacia ed economicità ai servizi erogati dagli Enti locali».
Le domande di partecipazione, per entrambi gli avvisi, possono essere inviate, a mezzo Pec, all’indirizzo dpa005@pec.regione.abruzzo.it entro e non oltre il 15 ottobre 2024.