Dopo la lettera pubblicata ieri da parte della dirigenza della Pro Vasto (leggi), oggi, martedì 20 agosto, è arrivato un duro comunicato da parte della Curva Sud Vasto. Gli ultras biancorossi, già in occasione dell’allenamento congiunto contro il Pescara, dagli spalti dell’Aragona non erano stati teneri intonando cori chiari: investimenti veri per costruire un organico di spessore.
Ripetuto anche nella lettera odierna dove sono stati toccati anche altri punti, a partire dai proclami, riportati da alcune interviste su testate online locali e quotidiani abruzzesi dove si parlava a chiare lettere di obiettivo prestigioso, la vittoria del campionato: « La stagione è alle porte – si legge nella prima parte del comunicato degli ultras biancorossi – la squadra manca di più di un tassello fondamentale per poter solo pensare di affrontare dignitosamente questo campionato, i tanto decantati 300.000 euro da investire non si vedono (alla faccia dell’onestà e della chiarezza)».
Altro passaggio finora rimasto sempre sottotraccia riguardante lo sponsor tecnico che accompagna la Pro Vasto nella stagione 2024/2025. A inizio luglio, sempre su alcune testate online locali, era stato annunciato l’accordo con la Nike (affidandosi a un rappresentante abruzzese) con tanto di ufficializzazione da parte della società vastese con un post apparso sui social il 25 luglio. Nel corso dei primi allenamenti della preparazione e anche nell’allenamento congiunto contro i pescaresi capitan Valerio e compagni sono scesi in campo con la nuova maglia disegnata però dal marchio bolognese Macron: «Accordo con sponsor tecnico saltato – prosegue il comunicato – dopo l’annuncio in pompa magna, terreno di gioco ancora in stato pietoso, comunicati pieni di belle parole».
Infine il passaggio dove la richiesta della Curva Sud Vasto è chiara, senza giri di parole: «La realtà è questa, scarna, cruda, sotto gli occhi di tutti. in più di una circostanza abbiamo cercato di riporre la nostra fiducia in voi, mettendo da parte le nostre perplessità. Abbiamo cercato di aiutarvi, di capirvi. Il tempo è finito. Vasto non è un gioco, non è uno scherzo, non è una scommessa. Vasto è una certezza, e lo sarà sempre per la sua gente. Riconsegnate la squadra al sindaco e andate via, non c’è altra scelta. Noi non dobbiamo dire grazie a nessuno, nessuno vi ha chiesto di venire qui. avete ripreso un titolo sportivo senza un euro di debiti, non avete nessuna scusa. La via alternativa è subire una contestazione dura, partita dopo partita. Noi vogliamo chiarezza, prim’ancora che vincere. A noi cambia poco, la nostra storia ci insegna a non mollare mai, generazioni di tifosi hanno visto i fallimenti e sono rinate da quelle ceneri. Noi siamo e saremo sempre qui, solo per la maglia e per i nostri diffidati, con i venti a favore e con quelli contrari».