Crisi idrica, l’acqua sarà prelevata dai laghi: «Previsto un potabilizzatore»

L’acqua dei fiumi è sempre meno e le crisi idriche sono ormai una costante, perciò in provincia di Chieti si comincerà a prelevarla dai laghi. Gianfranco Basterebbe, presidente della Sasi spa, la società che gestisce il servizio idrico in 87 comuni, risponde alla domanda di Chiaro Quotidiano sull’ipotesi di costruire un desalinizzatore, avanzata dal presidente della Provincia, Francesco Menna. «Un potabilizzatore di acqua marina è fattibile, anche se costoso. Abbiamo, invece, previsto un potabilizzatore di acqua prelevata non dal mare, ma dai laghi di Casoli e Bomba».

L’intervista a Gianfranco Basterebbe:

«Ho ritenuto giusto – dice Menna – proporre interventi già eseguiti in altre regioni, come la costruzione di un desalinizzatore, che potrebbe consentire di recuperare acqua dal mare, opportunamente privata della parte salina, da destinare soprattutto all’uso industriale. L’acqua utilizzata nei processi produttivi è tantissima». Poi ha sollecitato la separazione delle condotte delle acque bianche da quelle delle acque nere: «È necessaria la raccolta dell’acqua piovana che, se le reti di scolo non sono separate, va nella fogna e la città si allaga».

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