Acqua, il Vastese chiede lo stato di emergenza. Oggi a Vasto i vertici della Sasi

Dal Vastese arrivano notizie preoccupanti. A Palmoli l’acqua sgorga dai rubinetti non più di quattro ore al giorno, ma non nella parte alta del paese, dove spesso il flusso non fa nemmeno in tempo ad arrivare perché la pressione è troppo bassa. Anche a Castelguidone acqua due-tre ore al giorno. In tre contrade di Roccaspinalveti, invece, spesso non arrivano neanche le autobotti. Quarantadue ore senz’acqua in contrada Verdugia a Casalbordino. L’elenco potrebbe continuare a lungo. Sono solo alcuni esempi dei disagi vissuti da decine di migliaia di persone.

Oggi i vertici della Sasi, la società che gestisce il servizio idrico integrato (acqua potabile, fogne e depurazione) in 87 comuni, saranno a Vasto per incontrare gli amministratori comunali e tenere una conferenza stampa.

Gianfranco Basterebbe, presidente della Sasi

Prevista la presenza di buona parte di quei sindaci che ieri si sono riuniti per chiedere lo stato di emergenza. La stessa richiesta è stata poi avanzata, in un video pubblicato sul suo profilo Facebook, dal presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna.

La sorgente del Verde, in queste ultime settimane, ha toccato il minimo storico superando il 2007 l’anno finora ritenuto il più brutto dal punto di vista della disponibilità della risorsa idrica. Inoltre, bisogna fronteggiare le rotture improvvise di reti fatiscenti che contribuiscono anche alla dispersione dell’acqua. «Dallo scorso anno – dice Basterebbe – si sta procedendo con concreti risultati ai lavori di ricerca perdite, l’attuale situazione e la perdurante siccità pare aver vanificato anche gli obiettivi raggiunti (Vasto lo scorso anno aveva recuperato ben 50 litri al secondo). Attualmente sono a lavoro cinque squadre».

La Sasi riconosce che la principale zona colpita dal disagio è quella del Vastese: «Il caldo torrido e i rubinetti a secco sono un binomio esplosivo e in questi giorni sono esplose polemiche e lamentele con l’immancabile corollario di accuse alla gestione».

La conferenza stampa che si terrà il 13 agosto alle 10.30 ha l’obiettivo «di fare ulteriormente chiarezza sul lavoro fatto e sui progetti da realizzare, sugli investimenti e sui finanziamenti ottenuti. Mi rendo conto che è una data insolita – conclude Basterebbe – ma purtroppo la drammatica situazione impone una ulteriore spiegazione. Mi preme soprattutto chiarire ad amministratori e cittadini il nostro impegno, mai venuto meno, e le forti criticità che stiamo affrontando con la consapevolezza dei problemi che subiscono i cittadini».

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