Medicina turistica, la replica di Menna. Le precisazioni di Chiaro Quotidiano

Francesco Menna, sindaco di Vasto, risponde con un video di 42 secondi autoprodotto dal Comune all’intervista che il direttore generale della Asl, Thomas Schael, ha rilasciato a Chiaro Quotidiano. «Il centrodestra e Schael – afferma – hanno fatto un’intervista dicendo ai cittadini vastesi che hanno chiuso la guardia medica, ma propongono, alla luce della grande contestazione che c’è stata con le bandiere pirata, di mettere qui una postazione di 118. Io sono pronto, già da adesso, a dare le chiavi di questa sede al dottor Schael, al centrodestra e a Marsilio affinché venga fatta questa postazione. Naturalmente per iscritto non è arrivato niente al Comune di Vasto, ma invito ad aprire entro il 10 agosto, perché i turisti stanno andando ai veterinari di Vasto Marina per curarsi e stanno andando all’ospedale, che già esplode di per sé. Altrimenti siamo costretti a ulteriori iniziative».

In un comunicato, diramato alle 19,24 di ieri, il primo cittadino aggiunge: «Ancora una volta Vasto, i vastesi e i turisti vengono però presi in giro dal centrodestra e dal direttore generale che pensa che la salute dei cittadini e la loro cura sia un gioco, sia preda di decisioni dell’ultimo secondo senza programmazione alcuna e spesso solo come risposta ad una lamentela corale. La verità è che la chiusura della Guardia turistica a Vasto Marina dopo 40 anni è stata una scelta scellerata al netto dei numeri degli interventi. Sulla salute dei cittadini, sul diritto alla cura non ci possono essere numeri che tengano».

Le precisazioni di Chiaro Quotidiano

Alcune precisazioni sono doverose al fine di ristabilire la realtà dei fatti. Non sono «il centrodestra e Schael» ad aver «fatto un’intervista». L’intervista è stata chiesta da noi di Chiaro Quotidiano (ma nelle repliche, video e scritte, del Comune non viene citata mai la fonte quando notizie e interviste sono di nostra iniziativa). Chiaro Quotidiano ha chiesto un’intervista al dg della Asl sulla scorta di una basilare regola giornalistica, troppo spesso dimenticata in un giornalismo che tende vieppiù al copia e incolla: chiedere ai rappresentanti delle istituzioni (in questo caso sanitarie) di rendere conto delle scelte che compiono. Chiaro Quotidiano non vuol essere trascinato in un clima da campagna elettorale permanente in cui, a seconda dei casi o delle convenienze, viene accostato dalla classe politica a questo o quel partito, a questa o quella fazione politica, solo per aver svolto il proprio lavoro.