Rendere gratuito il trasporto pubblico per studenti e lavoratori meno abbienti. A sollecitare la Regione Abruzzo sono i Giovani democratici, che ritengono inefficace lo sconto del 10 per cento sugli abbonamenti degli studenti tra gli 11 e i 26 anni.
«Questa misura, approvata dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale abruzzese, è insufficiente, sostiene Saverio Gileno, segretario regionale dei giovani dem. Una misura che non basta, visto il recente aumento del costo dei biglietti singoli superiore al 20% e l’aumento del costo degli abbonamenti del 10%. Inoltre, a questi aumenti dal 1° luglio 2025 si aggiungerà un ulteriore aumento del 10% per il costo degli abbonamenti. La nostra idea di trasporto pubblico è molto lontana da questa, come ribadito più volte anche da Luciano D’Amico».
«Avere un trasporto pubblico efficiente – afferma Gileno – vuol dire tutelare le fasce di popolazione più esposte al carovita come gli studenti, i lavoratori, i pensionati e i meno abbienti. Per questo, invece di approvare leggi mancia e risorse per feste e regalie varie, riteniamo che si dovrebbero stanziare i fondi pubblici regionali per rendere gratuito il trasporto di studentesse e studenti. Il nostro appello al Consiglio regionale è questo: in occasione della prossima seduta si cancelli la legge mancia e si prendano subito provvedimenti per rendere gratuito il trasporto pubblico. Continueremo sia in Consiglio regionale che fuori a batterci per un trasporto che sia pubblico, gratuito ed efficiente, stando dalla parte dei lavoratori e degli studenti».