Cittadini mettono a disposizione le telecamere esterne a case, negozi e uffici per contribuire a sorvegliare la città. Quaranta obiettivi in più per arrivare a poco meno di 200 occhi elettronici puntati su Vasto. I lavori di potenziamento della videosorveglianza sono in corso in 12 strade [LEGGI].
Adotta una telecamera
Gli addetti della Kraken srl di Vasto stanno per montare 30 nuove telecamere di proprietà del Comune. Sono circa 40, invece, gli obiettivi fatti installare da privati all’esterno di attività e abitazioni che saranno connessi alla rete di videosorveglianza comunale tramite il progetto Adotta una telecamera, che consentirà ai cittadini di continuare a tenere sotto controllo le loro proprietà private, ma anche di mettere le stesse videocamere a disposizione delle forze dell’ordine per consentire una più capillare copertura del territorio e contribuire così allo svolgimento delle indagini finalizzate a identificare ladri, rapinatori e vandali.
200 occhi sulla città
Alla fine dei lavori, le telecamere di proprietà comunale saranno oltre 150, compresi i lettori di targa. Questi ultimi, soprattutto quelli montati agli ingressi del nucleo urbano, permetteranno alle forze di pubblica sicurezza di individuare le auto dei ladri in trasferta, come aveva chiesto nei mesi scorsi il questore di Chieti, Aurelio Montaruli, in una conferenza stampa tenuta a novembre insieme alla dirigente del Commissariato di via Bachelet, vice questore Lucia D’Agostino [LEGGI]. A queste andranno sommate le circa 40 di proprietà privata, per un totale di 190 dispositivi puntati h24 su strade e piazze di Vasto e collegate alla centrale operativa del Comando di polizia locale. Il Comune ha partecipato anche a un bando del ministero dell’Interno. La relativa graduatoria, non ancora pubblicata, potrebbe assegnare nuovi fondi per estendere il controllo elettronico ad altre aree non coperte dal Grande fratello vastese.
Telecamere di là telecamere di qua, poi quando succedono incidenti ed altro risultano spente per vari motivi…tipo quelle in corso Mazzini dove i fili erano stati mangiucchiati dai topi……ma va va