Progetto Green Communities, il Civeta realizzerà un impianto fotovoltaico in Valle Cena

Il Civeta intende realizzare un impianto fotovoltaico così come previsto dal progetto Green Communities, per questo ha pubblicato un avviso per intercettare manifestazioni d’interesse per l’espletamento di una procedura negoziata per l’affidamento dei lavori.

Foto di repertorio

Il progetto Green Communities è stato finanziato con 2,4 milioni di euro dal Pnrr dal dipartimento Affari regionali e prevede la gestione del patrimonio agro-forestale e delle risorse idriche, la produzione di energia da fonti rinnovabili locali (fotovoltaico a servizio delle serre idroponiche e all’interno del polo), lo sviluppo del turismo sostenibile (con un “Green village” e un’ippovia) oltre allo sviluppo sostenibile di attività produttive (autocompostaggio) e di un’azienda agricola sostenibile.

L’avviso è stato pubblicato ieri 16 luglio e le ditte potranno manifestare il proprio interesse entro il 30 luglio.  L’importo complessivo dei lavori è di poco superiore a 200mila euro, di cuia) 194.277 euro euro a base d’asta da assoggettare a ribasso e 6mila per oneri della sicurezza.

Il Civeta

Il progetto è uno dei tre finanziati dal Pnrr che non dovrebbe essere a rischio con le ultime vicissitudini relative al passaggio da consorzio a società. Per conservare il finanziamento per l’hub di trattamento fanghi, il Civeta dovrebbe approvare il ritorno alla forma consortile. È una scelta che deve essere votata dall’assemblea dei soci, ma dopo l’ultimo rinvio, non è stata riconvocata.

Occorre ricordare, inoltre, che nei terreni attigui a quelli del Civeta (ricadenti nei Comuni di Cupello e Monteodorisio) c’è un altro progetto per la produzione di energia dal sole. È quello risalente a un anno fa dell’azienda agricola Ascina. Questa intende produrre 24 MW e integrarvi anche aree di svago e divertimento. Attualmente il progetto è in fase di istruttoria tecnica al ministero dell’Ambiente e qualche mese fa il comune di Cupello ha chiesto alcune integrazioni.

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