«Differenziata, l’inciviltà di alcuni non giustifica l’interruzione del servizio»

Da Sandra Di Rocco, docente al KTH Stoccolma, preside della facoltà di Scienze ingegneristiche, è in vacanza a Vasto, dove «torno sempre molto volentieri». Riceviamo e pubblichiamo un suo intervento su alcuni problemi che vissuto in prima persona in merito alla raccolta differenziata.

«Trascorro le mie vacanze in un condominio situato all’interno di un grande complesso residenziale a Vasto. Vivo in Svezia da molti anni, ma torno a Vasto con la mia famiglia sempre molto volentieri. Vasto e tutta l’area circostante continuano a sorprendere per bellezza geografica e culturale nonostante decenni di permanenza.

Vorrei segnalare un disservizio che sinceramente mi lascia molto perplessa.

La città deve trovare soluzioni più adeguate per gestire comportamenti incivili, come sanzioni mirate o campagne di sensibilizzazione. La comunità merita di vivere in un ambiente pulito e sano, e questo può essere garantito solo attraverso una gestione efficiente e responsabile dei servizi pubblici.

Il complesso dove abitiamo dispone di un’area adibita alla raccolta differenziata, con contenitori separati per plastica, rifiuti organici, carta, ecc. Un calendario indica quale tipo di rifiuto può essere smaltito ogni giorno dopo le 21:00, con la raccolta prevista per la mattina seguente.

Attualmente, con una temperatura di 40 gradi, i bidoni sono completamente pieni da una settimana. Mi è stato detto (non tramite comunicazione ufficiale, ma tramite condomini che hanno parlato con qualcuno che ha contatti con qualcun altro) che ciò è dovuto al fatto che alcuni residenti depositano i loro rifiuti in qualsiasi momento e mescolano tutti i tipi di rifiuti. Questo comportamento è chiaramente incivile e inaccettabile!

Di conseguenza, la città e Pulchra Ambiente hanno sospeso la raccolta dei rifiuti, in attesa di un’ispezione. Non è stata fornita alcuna comunicazione ufficiale e, di conseguenza, le persone che non rispettano le regole hanno continuato a gettare i rifiuti come prima. Ora l’area è completamente invasa dai rifiuti e alcune persone hanno iniziato a lasciare sacchi di immondizia all’esterno (!).

È evidente che, sebbene l’irritazione nei confronti dei comportamenti incivili dei condomini sia comprensibile, la decisione di interrompere un servizio pubblico essenziale come la raccolta dei rifiuti per una settimana non può essere considerata una soluzione accettabile. L’accumulo di rifiuti non solo crea problemi igienici, ma mette anche a rischio la salute dei residenti.

Ripeto: La comunità merita di vivere in un ambiente pulito e sano, e questo può essere garantito solo attraverso una gestione efficiente e responsabile dei servizi pubblici».

(foto di repertorio)

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *