Oltre alle temperature in rapida crescita, a Vasto continua a surriscaldarsi anche il clima politico. La sanità resta il principale oggetto del contendere. «Le recenti dichiarazioni contro di me da parte dei rappresentanti del centrosinistra cittadino dimostrano chiaramente che il loro obiettivo principale non è risolvere i problemi della sanità, ma fare propaganda politica attaccando gli avversari. È deludente constatare che, invece di unirci per affrontare e risolvere le criticità della sanità locale, si preferisca scatenare polemiche sterili e mettere in scena teatrali manifestazioni che non si addicono alla serietà degli argomenti trattati». Francesco Prospero, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, risponde così al sindaco di Vasto, Francesco Menna, e alle forze politiche del centrosinistra sulla vicenda della chiusura della Medicina turistica, la guardia medica estiva sulla spiaggia di Vasto Marina.
«Mi sarei aspettato un invito a un confronto costruttivo per condividere una mozione o altre iniziative concrete per ottenere la riapertura delle guardie mediche o migliorare altri servizi sanitari essenziali. Invece, assistiamo a un tentativo di strumentalizzare la situazione per ottenere vantaggi politici che la coalizione di centrosinistra non riesce a ottenere per meriti a livello locale, regionale o nazionale.
Non facendo politica per mestiere, ho sempre avuto la libertà, nel rispetto delle regole e delle persone, di dire e fare ciò che ritenevo giusto secondo coscienza e senso di responsabilità. Non saranno di certo Menna e gli altri rappresentanti del centrosinistra cittadino a dirmi come e con quale gruppo devo interpretare il ruolo che 6.636 cittadini mi hanno dato l’onore di ricoprire.
Il mio impegno per la sanità del nostro territorio non è nuovo e non ha mai avuto secondi fini. Ho sempre ascoltato le preoccupazioni dei cittadini, dei sanitari e dei sindaci, e continuerò a farlo, lavorando instancabilmente per trovare soluzioni pratiche e immediate. Non basta criticare: è necessario proporre e agire. Al di là di altre opinabili scelte, quella personale del diettore generale Thomas Schael di chiudere la Medicina Turistica di Vasto Marina, senza tener conto delle centinaia di migliaia di presenze estive sul nostro litorale, è oggettivamente fuori da ogni logica. Giustificarne la chiusura per la presenza di un ospedale sul posto, poi, ci fa pensare che non si sia ben compresa la funzione sia del servizio offerto a cittadini e turisti sia del supporto al pronto soccorso del nostro nosocomio, che da oltre quarant’anni viene alleggerito da centinaia di accessi per suture, traumi lievi, colpi di calore, medicazioni, punture di insetti e altre prestazioni, da sempre svolte nella guardia medica turistica di Vasto Marina.
Sono certo – afferma Prospero – che dopo un’attenta riflessione e un’analisi tra costi e benefici, la nostra Asl procederà alla riapertura della guardia medica di Vasto Marina, comprendendo l’importanza della sua presenza. Invito comunque i miei avversari politici ad abbandonare la propaganda, i teatrini, le bandiere pirata e a preoccuparsi maggiormente degli interessi del territorio rispetto a quelli di partito e di coalizione. Su tali presupposti, avranno sempre in me un valido alleato».