Menna contro i tagli agli enti locali: «Meloni chiede 2 milioni alle Province abruzzesi»

Campanello di allarme suonato da Francesco Menna in qualità di presidente della Provincia di Chieti sui «tagli decisi dal governo Meloni, che toglie fondi a Comuni e Province sotto forma di contributo alla finanza pubblica». Le quattro province abruzzesi saranno interessate da un prelievo complessivo di 2.175.000 euro, «fondi che bisognerà prelevare dai bilanci correnti degli enti per decreto del governo Meloni: questi tagli ricadranno interamente sui cittadini in termini di minori servizi perché metteranno in seria difficoltà tutti gli enti locali».

Dai dati resi noti da Menna emerge che è quella di Chieti la Provincia alla quale si chiede il maggior contributo alla finanza pubblica: pari a 672mila euro. Per la Provincia dell’Aquila si prevedono tagli di 613mila euro, per Teramo di 468mila euro e 422mila euro per quella di Pescara.

«Invito il governo Meloni – dice Menna – i sottosegretari e i parlamentari abruzzesi a rivedere queste misure che andranno a impattare pesantemente sui cittadini dei nostri territori, sono tagli che mettono a rischio i fondi per i servizi essenziali come l’edilizia scolastica e le opere di viabilità provinciale. I nostri bilanci sono già risicati e asfittici: la Provincia di Chieti contribuisce già alla finanza pubblica nazionale con oltre il 40% della spesa corrente del proprio bilancio. Significa che per ogni 100 euro iscritta a quella voce di bilancio, 40 vanno allo Stato centrale sotto forma di “Contributo alla finanza pubblica” introdotto dalla riforma della legge Delrio 56/2014, poi bocciata al referendum costituzionale e mai abrogata, che ingessa notevolmente il bilancio dell’ente».

«Il governo dia seguito gli impegni presi dal vicepremier Matteo Salvini in occasione dell’assemblea nazionale delle Province che si è tenuta all’Aquila lo scorso ottobre: restituire alle Province e quindi ai cittadini di quei territori risorse, competenze ed elezioni dirette per la piena rappresentatività, oltre che servizi all’altezza del compito che la Costituzione assegna alle Province, come ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo intervento. Basta con i tagli a Comuni e Province».

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